Venerdì 13 novembre la commissione farà tappa alle Scotte a Siena e a Nottola a Montepulciano. Nessuna visita a Campostaggia. E la Lega Nord critica la scelta
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FIRENZE. La commissione regionale Sanità e Politiche Sociali presieduta dal senese e renziano Scaramelli sta facendo un lungo tour dei principali presidi ospedalieri in vista dell’attuazione della riforma sanitaria che probabilmente avrà l’avallo del Consiglio regionale entro la fine dell’anno. Venerdì 13 novembre la commissione farà tappa a “Le Scotte” a Siena e agli “Ospedali Riuniti Valdichiana Senese – Nottola” a Montepulciano. Assente di lustro l’Ospedale di Campostaggia a Poggibonsi, per il quale non sono al momento previste visite ufficiali della commissione regionale. A denunciare la mancanza, è una nota del capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale Manuel Vescovi, anch’esso membro della commissione sanità: “Abbiamo chiesto lumi alla segreteria della commissione che ha confermato come le visite siano state organizzate seguendo le indicazioni del Presidente della commissione Stefano Scaramelli. Evidentemente l’Ospedale di Poggibonsi non viene ritenuto strategicamente rilavante da giustificare una visita ufficiale di una delegazione regionale. – spiega Vescovi – La Lega Nord ritiene invece tale presidio strategico e, soprattutto in vista dell’attuazione della riforma sanitaria, meritevole di tutela e mantenimento della qualità dei servizi erogati. Per questo motivo chiederò autonomamente alle dirigenze ospedaliere di Campostaggia e dell’Asl di essere ricevuto al più presto per parlare anche con loro del loro futuro.” Preoccupazioni per questa mancata visita vengono espresse anche dal membro dell’ufficio di segreteria regionale del Carroccio Riccardo Galligani: “Nonostante le dichiarazioni di facciata, sembra di capire che questa mancata visita della commissione sia il preludio ad una riorganizzazione che toccherà anche i servizi erogati dall’Ospedale di Campostaggia, in quanto evidentemente non ritenuti eccellenti e principali, come recita la lettera di invito spedita agli altri presidi ospedalieri. Se si tratta di questo siamo pronti ad opporci con tutte le nostre forze.” afferma l’esponente leghista.