
di Alessandra Siotto
SIENA. Intensa giornata di lavoro per i Vigili del Fuoco di Siena che hanno dovuto spegnere ben tre roghi a partire dalle prime ore di questa mattina (4 febbraio).
Alle 8 i pompieri sono stati chiamati perché stava bruciando un’auto parcheggiata nel Viale Vittorio Emanuele II, nei pressi del cinema Impero. La vettura è bruciata solo all’interno e, fortunatamente, l’incendio non si è propagato al motore né al serbatoio, evitando il rischio di un’esplosione. Sembra che la causa sia stata un problema all’impianto elettrico, da cui sono sprigionate le fiamme. Nessuno è rimato ferito, né si sono verificati danni ad altri veicoli o strutture, ma la macchina in fiamme in una zona centrale, di prima mattina, ha attirato la curiosità dei passanti.
I Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire intorno alle 9 per domare anche un rogo che ha distrutto una baracca in via Bianchi Bandinelli, nella strada che congiunge la stazione e Vico Alto. Si trattava di una casupola che era diventata un rifugio di fortuna, dove qualcuno aveva trovato riparo ed un posto per dormire. Infatti all’interno sono stati trovati oggetti che confermano che il luogo fosse abitato, ma al momento dell’incendio la baracca era vuota. Gli uomini della Questura, che si sono recati sul posto insieme ai pompieri, potrebbero stabilire chi aveva trovato riparo nella baracca.
Sembra che l’incendio sia stato causato da un fornellino, o da un altro oggetto simile, lasciato acceso all’interno del capanno. L’intervento dei Vigili del Fuoco ha impedito che esplodesse una bombola di gas che si trovava all’interno della baracca, andata quasi completamente distrutta. All’interno della baracca di legno con il tetto di plastica, di circa 20 metri quadri, sono stati rinvenuti generi alimentari e alcuni capi d’abbigliamento femminile oltre ad un materasso.
I pompieri hanno lavorato dalle 10:30 alle 15:30 per domare le fiamme che stavano bruciando il tetto di una palazzina a Monteroni d’Arbia, in via del Perino 56. Alcune famiglie sono state evacuate in via precauzionale ed a causa della fitta coltre di fumo che si era sprigionata, ma non c’è stato nessun ferito. Non è stata dichiarata l’inagibilità della struttura e le famiglie potranno tornare nelle loro abitazioni, ma la copertura andrà completamente rifatta, poiché compromessa. Infatti i danni sono stati ingenti ed è stato necessario coprire il tetto con un telo, anche per evitare che filtri l’acqua in caso di pioggia. Le fiamme, molto probabilmente, si sono sprigionate da una canna fumaria.
SIENA. Intensa giornata di lavoro per i Vigili del Fuoco di Siena che hanno dovuto spegnere ben tre roghi a partire dalle prime ore di questa mattina (4 febbraio).
Alle 8 i pompieri sono stati chiamati perché stava bruciando un’auto parcheggiata nel Viale Vittorio Emanuele II, nei pressi del cinema Impero. La vettura è bruciata solo all’interno e, fortunatamente, l’incendio non si è propagato al motore né al serbatoio, evitando il rischio di un’esplosione. Sembra che la causa sia stata un problema all’impianto elettrico, da cui sono sprigionate le fiamme. Nessuno è rimato ferito, né si sono verificati danni ad altri veicoli o strutture, ma la macchina in fiamme in una zona centrale, di prima mattina, ha attirato la curiosità dei passanti.
I Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire intorno alle 9 per domare anche un rogo che ha distrutto una baracca in via Bianchi Bandinelli, nella strada che congiunge la stazione e Vico Alto. Si trattava di una casupola che era diventata un rifugio di fortuna, dove qualcuno aveva trovato riparo ed un posto per dormire. Infatti all’interno sono stati trovati oggetti che confermano che il luogo fosse abitato, ma al momento dell’incendio la baracca era vuota. Gli uomini della Questura, che si sono recati sul posto insieme ai pompieri, potrebbero stabilire chi aveva trovato riparo nella baracca.
Sembra che l’incendio sia stato causato da un fornellino, o da un altro oggetto simile, lasciato acceso all’interno del capanno. L’intervento dei Vigili del Fuoco ha impedito che esplodesse una bombola di gas che si trovava all’interno della baracca, andata quasi completamente distrutta. All’interno della baracca di legno con il tetto di plastica, di circa 20 metri quadri, sono stati rinvenuti generi alimentari e alcuni capi d’abbigliamento femminile oltre ad un materasso.
I pompieri hanno lavorato dalle 10:30 alle 15:30 per domare le fiamme che stavano bruciando il tetto di una palazzina a Monteroni d’Arbia, in via del Perino 56. Alcune famiglie sono state evacuate in via precauzionale ed a causa della fitta coltre di fumo che si era sprigionata, ma non c’è stato nessun ferito. Non è stata dichiarata l’inagibilità della struttura e le famiglie potranno tornare nelle loro abitazioni, ma la copertura andrà completamente rifatta, poiché compromessa. Infatti i danni sono stati ingenti ed è stato necessario coprire il tetto con un telo, anche per evitare che filtri l’acqua in caso di pioggia. Le fiamme, molto probabilmente, si sono sprigionate da una canna fumaria.