Presentati i nuovi organi amministrativi del gestore idrico
“Per prima cosa voglio ringraziare i Sindaci dell’Assemblea dei Soci dell’Acquedotto del Fiora, che mi hanno nominato presidente del consiglio di amministrazione – dice Tiberi – Inizio questa nuova avventura con lo spirito di chi, nel 2011, ha promosso, sostenuto e votato i referendum contro la privatizzazione dell’acqua, in sintonia con larga parte dei cittadini italiani e anche con l’Europa che, in questi giorni, intende escludere l’acqua dalla direttiva sulle concessioni”.
“Ritengo che in una società civile evoluta, la salute e l’acqua assumano il carattere di servizi universalistici; inoltre l’acqua è il principale costituente di tutti gli ecosistemi, indispensabile nell’uso quotidiano, agricolo e industriale – prosegue il Presidente – Per questo tutti coloro che operano nel comparto idrico devono mantenere una costante attenzione al rispetto dell’ambiente. Un rispetto che ha varie sfaccettature come la corretta gestione del ciclo dell’acqua, dal prelievo alla riconsegna all’ambiente, la riduzione dei consumi energetici, la promozione di stili di vita che riducano gli sprechi di acqua che solo in Italia raggiungono il 42% e che richiedono anche costanti e cospicui investimenti per l’efficientamento della rete idrica”.
“Il prossimo triennio di attività di Acquedotto del Fiora inizia in un contesto normativo in forte evoluzione – sottolinea Tiberi – L’Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua è stata recentemente soppressa e le funzioni attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici sono state trasferite all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas. Lo stesso è accaduto alle sei Autorità di Ambito Territoriale della Regione Toscana, con il trasferimento delle funzioni ad un’unica “Autorità Idrica” a livello regionale nell’intento di rafforzare la terzietà del controllo. Anche la tariffa è stata rideterminata a seguito dell’esito referendario, che aveva lasciato senza copertura i costi connessi alla realizzazione di investimenti, cui si faceva precedentemente fronte con la componente ora abolita della remunerazione del capitale investito”.
“Si auspica che la nuova tariffa, che si fa carico degli oneri finanziari e fiscali dei soggetti gestori, possa finalmente ricreare le condizioni per garantire la realizzazione dell’ingente mole di investimenti necessari a mantenere, adeguare e potenziare il deficitario parco infrastrutturale italiano e in particolare quello del nostro territorio – conclude il presidente di Acquedotto del Fiora – La sfida dei nuovi investimenti dovrà essere affrontata con competenze ed entusiasmo, consapevoli che opereremo in un contesto economico globale di estrema difficoltà e in forte cambiamento, dove viene richiesta massima attenzione all’efficienza e in cui sono presenti spinte aggregative con l’obiettivo di raggiungere la massa critica dei ricavi, per diventare competitivi e concorrenziali con i soggetti gestori degli altri paesi europei”.
“Nello svolgere il ruolo di Presidente dell’Acquedotto del Fiora avrò a riferimento soprattutto i cittadini delle province di Grosseto e Siena, rispondendo al mandato dei sindaci, che detengono il 60% delle quote di Acquedotto del Fiora, in sinergia con il partner privato – conclude Tiberi – Con il Cda amministreremo rispettosi della normativa che assegna al privato il ruolo operativo della gestione per aumentare l’efficienza e la qualità del servizio e al pubblico quello dell’indirizzo e del controllo”.
I membri del Cda
Tiberio Tiberi, 59 anni, di Casteldelpiano (GR), ingegnere, ha operato in piccole e grandi aziende di prodotto e di servizi oggi confluite in “Selex ES” di Finmeccanica.
Biancamaria Rossi, 45 anni, di Siena, avvocato, già Direttore Generale IPAB, è direttore dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “ASP Città di Siena”.
Gusmano Pallini, 46 anni, di Scansano, è dipendente della Confederazione Italiana Agricoltori, è stato anche Consulente Tecnico della Protezione Civile Nazionale.
Roberto Renai, 44 anni, di Piancastagnaio (SI), già consigliere di amministrazione dell’ATO 6 Ombrone, è al suo secondo mandato nel Consiglio Provinciale di Siena e ha assunto incarichi istituzionali di varia natura.
Leonardo Brogi, 45 anni, di Siena, è avvocato, Mediatore professionista e Difensore Civico dei Comuni appartenenti all’Unione dei Comuni della Val di Merse.
Paolo Pizzari, 52 anni, Ingegnere, Dirigente di Acea Spa e Amministratore Delegato di Acquedotto del Fiora Spa e Presidente di Ombrone Spa (veicolo della partecipazione Acea e MPS in Fiora), consigliere in altre società del Gruppo Acea.
Alberto Irace, 45 anni, Dirigente di Acea Spa, Coordinatore Toscana e Umbria dell’area Industriale Idrico di Acea Spa, Amministratore Delegato di Publiacqua Spa e Ingegnerie Toscane Srl, nonché amministratore di altre società del Gruppo.
Leonardo Pagni, 54 anni, di Livorno, è presidente e Amministratore Delegato di Pro.Mo.mar. Spa e consigliere di amministrazione di Phard spa.
Gabriella Paolella, 51 anni, opera presso l’Unità Relazioni Soggetti Regolatori dell’Area Industriale Idrico del Capogruppo Acea Spa, è consigliere di amministrazione in altre società del Gruppo Acea.
Nella foto da sinistra:Gusmano Pallini, Biancamaria Rossi (vicepresidente), Tiberio Tiberi (presidente), Paolo Pizzari (amministratore delegato), Leonardo Brogi, Roberto Renai