Telefonate ai Vigili del Fuoco da parte dei cittadini allarmati
SIENA. Nel pomeriggio di oggi alle 15:53, una nuova scossa di terremoto di magnitudo 5,4 Richter ha interessato la provincia di Parma, zona sismica del Frignano. La scossa forte è stata avvertita, come l’altro ieri, in gran parte della pianura padana, da Torino a Verona, a Genova e in Toscana. In particolare abbiamo notizia che a S. Gimignano molti cittadini sono usciti da abitazioni e negozi.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha segnalato che ci troviamo in presenza di una sequenza sismica: nei 40 minuti seguenti ci sono state altre due scosse di assestamento, di magnitudo 2,7 e 3,2. L’epicentro invece è più in profondità, a 60 km invece dei 30 del 25 gennaio: si amplia la zona in cui il terremoto viene avvertito, ma le conseguenze negative sono in teoria minori. Le prime notizie che rimbalzano sul web ci informano che non ci sarebbero danni gravi a cose o persone, ma ci confermano che la paura è tanta e diffusa. Centralini intasati alla Protezione Civile e in certe aree pare che siano venuti a mancare i collegamenti telefonici di rete fissa. Anche in provincia di Siena sono arrivate numerose telefonate di cittadini allarmati ai distaccamenti dei Vigili del Fuoco.
La Soup, sala operativa unificata permanente della Regione Toscana, ha subito contattato le sale operative provinciali. Ad ora sono stati registrati danni – la caduta di alcuni cornicioni – nel Comune di Carrara, che per domani ha deciso la chiusura delle scuole per fare accertamenti sugli edifici. A Massa le verifiche sono in corso. A Pontremoli sono state evacuate le scuole e evacuazioni scolastiche preventive sono avvenute tra l’altro anche a Pistoia e Borgo San Lorenzo.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha segnalato che ci troviamo in presenza di una sequenza sismica: nei 40 minuti seguenti ci sono state altre due scosse di assestamento, di magnitudo 2,7 e 3,2. L’epicentro invece è più in profondità, a 60 km invece dei 30 del 25 gennaio: si amplia la zona in cui il terremoto viene avvertito, ma le conseguenze negative sono in teoria minori. Le prime notizie che rimbalzano sul web ci informano che non ci sarebbero danni gravi a cose o persone, ma ci confermano che la paura è tanta e diffusa. Centralini intasati alla Protezione Civile e in certe aree pare che siano venuti a mancare i collegamenti telefonici di rete fissa. Anche in provincia di Siena sono arrivate numerose telefonate di cittadini allarmati ai distaccamenti dei Vigili del Fuoco.
La Soup, sala operativa unificata permanente della Regione Toscana, ha subito contattato le sale operative provinciali. Ad ora sono stati registrati danni – la caduta di alcuni cornicioni – nel Comune di Carrara, che per domani ha deciso la chiusura delle scuole per fare accertamenti sugli edifici. A Massa le verifiche sono in corso. A Pontremoli sono state evacuate le scuole e evacuazioni scolastiche preventive sono avvenute tra l’altro anche a Pistoia e Borgo San Lorenzo.