La provincia patria del camper: dal produttore
SIENA.A una settimana dallo svolgimento di Terre di Siena Plein Air, gli enti, le aziende, tutti i soggetti coinvolti nell’iniziativa, guardano con soddisfazione ai numeri e alle valutazioni che ne sintetizzano il successo. Mille camper presenti su tutto il territorio senese con circa 2500 persone. Seicento i servizi prenotati complessivamente in terme, cantine, musei, ristoranti, aziende agricole, caseifici, fattorie didattiche, fabbriche di prodotti artigianali. Oltre, naturalmente, alle visite specifiche nelle aziende che producono camper dove gli appassionati di questo modo di viaggiare hanno potuto vedere le novità del settore e i relativi processi produttivi.
Dai comuni si è constatato come l’iniziativa abbia portato nel territorio un numero decisamente maggiore di camper, rispetto al passato, in concomitanza di eventi e festività. Molte le persone che, telefonando o presentandosi di persona presso gli uffici d’informazione turistica, hanno richiesto notizie e modalità di iscrizione a questa singolare festa dell’abitar viaggiando. Altrettanto positive le impressioni delle aziende produttrici di camper per le visite ricevute in fabbrica, dove in alcuni casi è stato necessario protrarre l’orario previsto.
Molto importante, poi, la tavola rotonda svoltasi a Poggibonsi su “Lo sviluppo del turismo itinerante: dalla produzione al viaggiare en plein air” che ha visto insieme aziende, utenti e istituzioni in un costruttivo confronto teso a individuare azioni concrete per dare un nuovo slancio al settore.
Duplice, quindi, il risultato di Terre di Siena Plein Air: avere suggerito un vero e proprio modello di ospitalità dei viaggiatori in camper; e – come ha sottolineato il presidente della Provincia Simone Bezzini – avere dato ulteriore conferma su quanto sia “indispensabile unire le molteplici eccellenze del territorio senese in azioni di sistema per ottenere ricadute positive sulla produttività di settori specifici e sulla produttività complessiva della nostra realtà”. Si è trattato, insomma, di un evento unico nel suo genere che per la prima volta ha saputo coniugare l’aspetto turistico legato al mondo del camper e quello produttivo, essendo il territorio senese il centro per eccellenza della produzione camperistica in Italia. Una festa dell’abitar viaggiando in un territorio che ha fatto del turismo sostenibile la sua vocazione e la sua forza di attrattività. Quindi: terra del camper dal produttore al consumatore.
Dai comuni si è constatato come l’iniziativa abbia portato nel territorio un numero decisamente maggiore di camper, rispetto al passato, in concomitanza di eventi e festività. Molte le persone che, telefonando o presentandosi di persona presso gli uffici d’informazione turistica, hanno richiesto notizie e modalità di iscrizione a questa singolare festa dell’abitar viaggiando. Altrettanto positive le impressioni delle aziende produttrici di camper per le visite ricevute in fabbrica, dove in alcuni casi è stato necessario protrarre l’orario previsto.
Molto importante, poi, la tavola rotonda svoltasi a Poggibonsi su “Lo sviluppo del turismo itinerante: dalla produzione al viaggiare en plein air” che ha visto insieme aziende, utenti e istituzioni in un costruttivo confronto teso a individuare azioni concrete per dare un nuovo slancio al settore.
Duplice, quindi, il risultato di Terre di Siena Plein Air: avere suggerito un vero e proprio modello di ospitalità dei viaggiatori in camper; e – come ha sottolineato il presidente della Provincia Simone Bezzini – avere dato ulteriore conferma su quanto sia “indispensabile unire le molteplici eccellenze del territorio senese in azioni di sistema per ottenere ricadute positive sulla produttività di settori specifici e sulla produttività complessiva della nostra realtà”. Si è trattato, insomma, di un evento unico nel suo genere che per la prima volta ha saputo coniugare l’aspetto turistico legato al mondo del camper e quello produttivo, essendo il territorio senese il centro per eccellenza della produzione camperistica in Italia. Una festa dell’abitar viaggiando in un territorio che ha fatto del turismo sostenibile la sua vocazione e la sua forza di attrattività. Quindi: terra del camper dal produttore al consumatore.