SIENA. Dopo la partite Siena-Rom nel corso della quale non vi sono stati espiodi di violenza o disordini, un altro episodio di teppismo si è verificato a bordo di un treno regionale partito da Siena intorno alle ore 18:00 e diretto alla Stazione Ferroviaria di Chiusi, che è stato danneggiato da un gruppo di tifosi romanisti.
Appositi servizi di vigilanza e controllo erano stati programmati con Ordinanza del Questore di Siena, Massimo Bontempi, oltre che in tutti i punti nevralgici della città e per tutto il territorio della provincia senese, lungo i percorsi interessati al transito, all’arrivo, alla sosta e alla partenza, a fine gara, dei tifosi ospiti, comprese le Stazioni ferroviarie di Siena e Chiusi – Chianciano Terme.
Ad attendere i supporters della squadra romana, partiti da Siena al termine dell’incontro, si trovavano infatti i poliziotti del Commissariato di Chiusi – Chianciano Terme e della Polfer locale, che stavano presidiando lo Scalo.
Alla Stazione tutti i passeggeri sono stati fatti scendere dal convoglio dopodiché 57 di loro, tifosi giallorossi, sono stati accompagnati negli uffici della Polizia Ferroviaria, dove sono stati identificati e sottoposti a rilevi fotografici.
In seguito ai primi riscontri effettuati dalla Polizia sono stati individuati, quali presunti autori dei danni cagionati, quantificati informalmente da Trenitalia in circa 15mila euro, 2 giovani tifosi, pregiudicati, che verranno denunciati per danneggiamento aggravato.
Dalla visione delle immagini, estrapolate dal sistema di videosorveglianza interno al treno, uno di loro è stato visto dalla Polizia mentre, con il martello rosso che viene comunemente utilizzato in casi di necessità e per motivi di sicurezza, rompeva una delle telecamere, provocava alcune ammaccature evidenti sulla carrozza, distruggeva il vetro divisorio del vagone e gettava un oggetto dal finestrino; l’altro che era stato già visto dagli operatori della Polizia Ferroviaria, mentre scagliava a terra e contro la carrozza alcune bottiglie di vetro, provocando ulteriori danni è stato sorpreso, dalla visione dei filmati, con una bottiglia in mano.
L’attività di indagine, finalizzata ad identificare eventuali altri autori delle violenze accadute, è tuttora in corso e si concluderà soltanto quando sarà ultimata la visione, da parte degli investigatori, delle registrazioni del sistema a circuito chiuso estrapolate dalla “scatola nera” a bordo del treno.