Il sindaco afferma che il Comune ha bisogno di soldi

Il fatto che ad oggi solo 45 comuni toscani su oltre 200 abbiano approvato tale regolamento ci supportava nella richiesta unitamente al fatto che il mese di giugno é già un mese sanguinoso per i contribuenti in cui ci sarà chiesto di pagare anche la tassa sui rifiuti. La nostra proposta era quindi finalizzata ad allentare la pressione fiscale sui cittadini nell’immediatezza delle ferie estive.
Il sindaco, di contro, insieme alla sua strana maggioranza, che lo obbliga ad emendare in diretta l’atto proposto dalla sua giunta, ha affermato che per la sicurezza dei conti del comune c è l’impellente necessità che i cittadini paghino subito le tasse. Meno male che qualche minuto prima, lo stesso sindaco rispondendo ad una interrogazione, aveva dichiarato che il bilancio comunale era in assoluta sicurezza!!!
Abbiamo comunque raggiunto un risultato proponendo un emendamento votato all’unanimità grazie al quale saranno abbattute del 75% le sanzioni in caso di errori nel pagamento della TASI. Ci è sembrato, infatti, doveroso trovare una formula per limitare i danni causati da un tributo approvato in fretta e furia ed a solo 20 giorni dalla sua scadenza.
Non sono state, invece, approvate le nostre proposte con le quali chiedevamo un aumento delle detrazioni ed una migliore applicazione del principio di progressività contributiva con l’introduzione di un maggior numero di scaglioni per le rendite catastali. Il PD ed i suoi alleati perdono il pelo ma non il vizio, facendo ricadere sui cittadini le conseguenze della cattiva amministrazione del Comune con la solita ricetta: tasse, tasse, tasse.
Massimo Bianchini, Andrea Corsi, Giuseppe Giordano, Pietro Staderini