FIRENZE. L'indagine è stata fatta in otto città d'Italia tra cui Firenze ma ha riguardato tutta Italia. La questione affrontata da CittadinanzAttiva è quella del "caro acqua": una risorsa primaria ed indispensabile che, negli ultimi anni, ha visto crescere in mondo esponenziale il suo costo.
Nella classifica delle località d'Italia in cui la "risorsa acqua" ha tariffe significative risulta prima la Toscana con sette delle sue città (Arezzo, Grosseto, Siena, Prato, Pistoia, Firenze e Livorno) che figurano nella classifica delle prime dieci più costose a livello nazionale.
In Toscana, spiega l’analisi, la spesa annuale per una famiglia è stata nel 2007 di 308 euro (+6,2% rispetto al 2006) contro i 229 euro della media nazionale. La città più costosa è stata Arezzo con 363 euro (+2% rispetto al 2006). L’incremento più alto delle tariffe tra 2006 e 2007 è stato registrato a Firenze, Pistoia e Prato con un balzo del 14%: in queste tre città la spesa nel 2007 è stata di 352 euro (nel 2006 era stata di 309 euro). La città toscana meno costosa è stata Lucca con 202 euro e nessun incremento tra il 2006 e il 2007. Riguardo alle altre, nel 2007 l’acqua è costata a Livorno 349 euro (+4%), a Grosseto e Siena 329 euro (+8%), a Pisa 317 euro (+7%), a Massa Carrara 241 euro (+5%).
Per l’indagine, l’osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva ha preso in esame, per tutti i capoluoghi di provincia, il servizio idrico integrato (acquedotto, canone di fognatura e depurazione, quota fissa o ex nolo contatori) in riferimento al costo annuo sopportato da un nucleo familiare di tre persone che consuma 192 metri cubi d’acqua all’anno, come calcolato dal comitato di vigilanza sull’uso delle risorse idriche.
Nella classifica delle località d'Italia in cui la "risorsa acqua" ha tariffe significative risulta prima la Toscana con sette delle sue città (Arezzo, Grosseto, Siena, Prato, Pistoia, Firenze e Livorno) che figurano nella classifica delle prime dieci più costose a livello nazionale.
In Toscana, spiega l’analisi, la spesa annuale per una famiglia è stata nel 2007 di 308 euro (+6,2% rispetto al 2006) contro i 229 euro della media nazionale. La città più costosa è stata Arezzo con 363 euro (+2% rispetto al 2006). L’incremento più alto delle tariffe tra 2006 e 2007 è stato registrato a Firenze, Pistoia e Prato con un balzo del 14%: in queste tre città la spesa nel 2007 è stata di 352 euro (nel 2006 era stata di 309 euro). La città toscana meno costosa è stata Lucca con 202 euro e nessun incremento tra il 2006 e il 2007. Riguardo alle altre, nel 2007 l’acqua è costata a Livorno 349 euro (+4%), a Grosseto e Siena 329 euro (+8%), a Pisa 317 euro (+7%), a Massa Carrara 241 euro (+5%).
Per l’indagine, l’osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva ha preso in esame, per tutti i capoluoghi di provincia, il servizio idrico integrato (acquedotto, canone di fognatura e depurazione, quota fissa o ex nolo contatori) in riferimento al costo annuo sopportato da un nucleo familiare di tre persone che consuma 192 metri cubi d’acqua all’anno, come calcolato dal comitato di vigilanza sull’uso delle risorse idriche.