di Alessandra Siotto
SIENA. Riprendono i lavori del consiglio comunale dopo la pausa estiva. La riunione di oggi (9 settembre) si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo di Luigi Socini Guelfi, cscomparso poco tempo fa: personaggio che ha ricoperto vari incarichi in città, tra cui quello come Magistrato delle Contrade.
La seduta odierna è stata caratterizzata da una lunga discussione sulla verifica effettuata dalla Sezione Regionale della Corte dei Conti sulla sana gestione finanziaria del Comune di Siena relativa all'anno 2006.
L'assessore Bianchi ha spiegato che "la Sezione della Corte dei Conti, a chiusura del proprio referto, ha evidenziato lo spirito collaborativo dell'amministrazione senese e numerosi passaggi positivi. Due sono, invece, le principali criticità rilevate dalla Corte nel bilancio 2006: il disequilibrio della gestione 2006 ed il superamento del limite delle spese di personale per lo stesso anno. Per quanto riguarda il disequilibrio, la situazione è stata già risolta e per le spese di personale l'amministrazione si impegnerà a reimpostare e aggiorare le procedure di controllo delle spese".
Numerosi gli interventi dell'opposizione che hanno evidenziato i vari aspetti di criticità del bilancio individuati dalla Corte dei Conti. "Il comune – ha affermato Stelo – deve fare una politica di gestione delle quote azionarie e voi non lo fate. Avevate dichiarato che le nostre critiche erano sbagliate e invece la Corte dei Conti vi ha smentito. Faremo una verifica su tutto, sui residui passivi e attivi". Secondo Bandini "l’assessore nella sua relazione ha visto il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto, le osservazioni della Corte sono un po’ più preoccupanti di quanto esposto dall’amministrazione". "E' mancata – ha detto Campopiano – l'attenzione al principio della coerenza interna. L’ente cittadino dovrà fare tesoro di quanto dice la Corte se non vuole censure da parte della stessa".
Il consigliere Ascheri nel suo intervento ha affermato che l'unica voce che è arrivata dall'opposizione sulla verifica della Corte è stata quella di Bartolini e ha proseguito dicendo che "questa maggioranza sta in piedi soltanto per un patto di potere, Andreini certamente dirà: chissà quante cose vere hanno detto i tuoi colleghi, ma non posso fare niente perché mi hanno dato 100 mila per la pace, mi hanno dato un posto al Monte".
Pronta la replica di Andreini alle affermazioni di Ascheri: "Noi non eravamo intervenuti perché crediamo che, essendo il contenzioso tra Corte dei Conti ed uffici abbastanza difficile da comprendere, per cittadini ed anche, direi, per i consiglieri comunali, abbiamo preferito fino a qui stare a sentire quelle che erano le osservazioni degli altri sicuramente più esperti di noi in questo settore. Abbiamo rinunciato al silenzio grazie all’intervento del Consigliere Ascheri che, devo dire, non è la prima volta che si lascia andare a giudizi che secondo me rasentano il limite della decenza (…) Siccome mi ha chiamato personalmente in causa, citando sia me che il gruppo e dicendo addirittura che non interveniamo perché evidentemente abbiamo dei vantaggi non so se personali o di gruppo per motivi economici (…), mi rivolgo personalmente a lei, consigliere Ascheri (…) e dichiaro ufficialmente che prenderò, che prenderemo anche, appunto, la registrazione di quanto lei ha affermato, raccoglieremo anche le sue dichiarazioni precedentemente fatte, perché lei più volte si è espresso nei confronti di tutta la maggioranza e del nostro gruppo dicendo che se stavamo zitti o se dicevamo di sì comunque è perché c’erano dei vantaggi. E vedremo dunque se ci sono gli estremi per una denuncia formale. Io avevo rinviato, avrei sperato di andare fondo senza dovere arrivare a questo passo, ma a questo punto credo non sia più possibile, nel caso che ci fossero gli estremi e dovessimo avere ragione in sede di Tribunale, che lei sicuramente rispetta più di quanto non rispetta quest’aula consiliare, le posso assicurare fin da adesso che destineremo l’eventuale rimborso, che riusciremo ad ottenere, per gli scopi di cui lei diceva che possano addirittura indurci a sottoscrivere un atto illegale, ovvero fare delle azioni di pace. Le Liste Civiche hanno annunciato che presenteranno una mozione su questo argomento per il prossimo consiglio comunale. Durante le interrogazioni della mattinata, le Liste Civiche hanno chiesto chiarimenti in merito alla situazione della Palestra dell'Istituto Piccolomini. L'assessore Minuti ha annunciato che "l’amministrazione ha preso atto delle proposte emerse e pertanto abbiamo deciso di mettere in atto un percorso partecipativo che coinvolgerà anche la Commissione Assetto del territorio. Alla fine di tale percorso ci sarà la decisione sulla deroga alla variante ed una eventuale nuova collocazione".
Anche il problema della casa per le famiglie disagiate è stato oggetto di interrogazione da parte delle Liste Civiche e l'assessore Bianchi ha spiegato che "il Piano per l'edilizia abitativa dovrà essere convertito entro ottobre; è un decreto che contiene le linee guida per i problemi abitativi nella fascia sociale del disagio. Per l’attuazione del piano è stato individuato un fondo del ministero, ma i fondi già previsti per il 2007 sono stati iscritti nel fondo 2008; quindi i fondi già definiti per il nostro comune per l’anno 2007 vengono a cadere. Noi dobbiamo rifare domanda auspicando di poter rientrare in queste sovvenzioni ministeriali per poter ristrutturare 23 appartamenti e costruirne 24 nuovi". Il sindaco Cenni ha risposto ad una interrogazione sul tema della sicurezza urbana ricordando che "il nuovo pacchetto sicurezza è stato approvato il 5 agosto 2008 e alla fine di luglio erano solo 19 le città che avevano firmato questi patti. Entro il mese di settembre procederemo alla verifica del patto sottoscritto, basandoci sui primi dati ancora grezzi sulla criminalità".
La seduta odierna è stata caratterizzata da una lunga discussione sulla verifica effettuata dalla Sezione Regionale della Corte dei Conti sulla sana gestione finanziaria del Comune di Siena relativa all'anno 2006.
L'assessore Bianchi ha spiegato che "la Sezione della Corte dei Conti, a chiusura del proprio referto, ha evidenziato lo spirito collaborativo dell'amministrazione senese e numerosi passaggi positivi. Due sono, invece, le principali criticità rilevate dalla Corte nel bilancio 2006: il disequilibrio della gestione 2006 ed il superamento del limite delle spese di personale per lo stesso anno. Per quanto riguarda il disequilibrio, la situazione è stata già risolta e per le spese di personale l'amministrazione si impegnerà a reimpostare e aggiorare le procedure di controllo delle spese".
Numerosi gli interventi dell'opposizione che hanno evidenziato i vari aspetti di criticità del bilancio individuati dalla Corte dei Conti. "Il comune – ha affermato Stelo – deve fare una politica di gestione delle quote azionarie e voi non lo fate. Avevate dichiarato che le nostre critiche erano sbagliate e invece la Corte dei Conti vi ha smentito. Faremo una verifica su tutto, sui residui passivi e attivi". Secondo Bandini "l’assessore nella sua relazione ha visto il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto, le osservazioni della Corte sono un po’ più preoccupanti di quanto esposto dall’amministrazione". "E' mancata – ha detto Campopiano – l'attenzione al principio della coerenza interna. L’ente cittadino dovrà fare tesoro di quanto dice la Corte se non vuole censure da parte della stessa".
Il consigliere Ascheri nel suo intervento ha affermato che l'unica voce che è arrivata dall'opposizione sulla verifica della Corte è stata quella di Bartolini e ha proseguito dicendo che "questa maggioranza sta in piedi soltanto per un patto di potere, Andreini certamente dirà: chissà quante cose vere hanno detto i tuoi colleghi, ma non posso fare niente perché mi hanno dato 100 mila per la pace, mi hanno dato un posto al Monte".
Pronta la replica di Andreini alle affermazioni di Ascheri: "Noi non eravamo intervenuti perché crediamo che, essendo il contenzioso tra Corte dei Conti ed uffici abbastanza difficile da comprendere, per cittadini ed anche, direi, per i consiglieri comunali, abbiamo preferito fino a qui stare a sentire quelle che erano le osservazioni degli altri sicuramente più esperti di noi in questo settore. Abbiamo rinunciato al silenzio grazie all’intervento del Consigliere Ascheri che, devo dire, non è la prima volta che si lascia andare a giudizi che secondo me rasentano il limite della decenza (…) Siccome mi ha chiamato personalmente in causa, citando sia me che il gruppo e dicendo addirittura che non interveniamo perché evidentemente abbiamo dei vantaggi non so se personali o di gruppo per motivi economici (…), mi rivolgo personalmente a lei, consigliere Ascheri (…) e dichiaro ufficialmente che prenderò, che prenderemo anche, appunto, la registrazione di quanto lei ha affermato, raccoglieremo anche le sue dichiarazioni precedentemente fatte, perché lei più volte si è espresso nei confronti di tutta la maggioranza e del nostro gruppo dicendo che se stavamo zitti o se dicevamo di sì comunque è perché c’erano dei vantaggi. E vedremo dunque se ci sono gli estremi per una denuncia formale. Io avevo rinviato, avrei sperato di andare fondo senza dovere arrivare a questo passo, ma a questo punto credo non sia più possibile, nel caso che ci fossero gli estremi e dovessimo avere ragione in sede di Tribunale, che lei sicuramente rispetta più di quanto non rispetta quest’aula consiliare, le posso assicurare fin da adesso che destineremo l’eventuale rimborso, che riusciremo ad ottenere, per gli scopi di cui lei diceva che possano addirittura indurci a sottoscrivere un atto illegale, ovvero fare delle azioni di pace. Le Liste Civiche hanno annunciato che presenteranno una mozione su questo argomento per il prossimo consiglio comunale. Durante le interrogazioni della mattinata, le Liste Civiche hanno chiesto chiarimenti in merito alla situazione della Palestra dell'Istituto Piccolomini. L'assessore Minuti ha annunciato che "l’amministrazione ha preso atto delle proposte emerse e pertanto abbiamo deciso di mettere in atto un percorso partecipativo che coinvolgerà anche la Commissione Assetto del territorio. Alla fine di tale percorso ci sarà la decisione sulla deroga alla variante ed una eventuale nuova collocazione".
Anche il problema della casa per le famiglie disagiate è stato oggetto di interrogazione da parte delle Liste Civiche e l'assessore Bianchi ha spiegato che "il Piano per l'edilizia abitativa dovrà essere convertito entro ottobre; è un decreto che contiene le linee guida per i problemi abitativi nella fascia sociale del disagio. Per l’attuazione del piano è stato individuato un fondo del ministero, ma i fondi già previsti per il 2007 sono stati iscritti nel fondo 2008; quindi i fondi già definiti per il nostro comune per l’anno 2007 vengono a cadere. Noi dobbiamo rifare domanda auspicando di poter rientrare in queste sovvenzioni ministeriali per poter ristrutturare 23 appartamenti e costruirne 24 nuovi". Il sindaco Cenni ha risposto ad una interrogazione sul tema della sicurezza urbana ricordando che "il nuovo pacchetto sicurezza è stato approvato il 5 agosto 2008 e alla fine di luglio erano solo 19 le città che avevano firmato questi patti. Entro il mese di settembre procederemo alla verifica del patto sottoscritto, basandoci sui primi dati ancora grezzi sulla criminalità".
