SIENA. Gli Studenti di Sinistra senesi sul piede di guerra contro le politiche del governo di centrodestra sulla scuola. Mercoledì (24 settembre), i ragazzi dell'associazione "Studenti di Sinistra" organizzeranno un volantinaggio davanti alle scuole di tutta la provincia di Siena, per protestare contro i provvedimenti adottati dal Ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini.
"Invece di pensare – afferma Davide Cipullo, membro senese della direzione nazionale di Studenti di Sinistra – a come risolvere i problemi strutturali delle scuole italiane, la Gelmini trascorre il suo tempo a far tornare indietro il mondo della scuola, reintroducendo norme obsolete e ormai fuori corso. Nei vari ordini scolastici, il Ministro si è imposto con provvedimenti che sono solo specchietti per le allodole e che danneggeranno nei prossimi anni il sistema delle scuole primarie in primis, ma anche degli altri gradi. Di fatto si afferma ancora una volta una volontà ferma di tagliare fondi all'istruzione pubblica, che rappresenta la filosofia di questo Governo".
"Dobbiamo essere – afferma Cipullo – in prima linea nel dissenso e nella lotta contro questi provvedimenti, anche se non abbiamo intenzione di fermarci alla protesta. Nei prossimi giorni, infatti, lanceremo la nostra campagna "Scrivi al Ministro", che permetterà ad ogni studente di esprimere le proprie opinioni sull'operato ministeriale. Il nostro obiettivo – continua Cipullo – è quello di sensibilizzare quanti più ragazzi nella nostra provincia per farli riflettere sul fatto che deve finire il tempo in cui altri decidono per loro, per far capire loro, che, se non lottiamo oggi contro questi provvedimenti, ci troveremo domani una scuola pubblica invivibile".
"Invece di pensare – afferma Davide Cipullo, membro senese della direzione nazionale di Studenti di Sinistra – a come risolvere i problemi strutturali delle scuole italiane, la Gelmini trascorre il suo tempo a far tornare indietro il mondo della scuola, reintroducendo norme obsolete e ormai fuori corso. Nei vari ordini scolastici, il Ministro si è imposto con provvedimenti che sono solo specchietti per le allodole e che danneggeranno nei prossimi anni il sistema delle scuole primarie in primis, ma anche degli altri gradi. Di fatto si afferma ancora una volta una volontà ferma di tagliare fondi all'istruzione pubblica, che rappresenta la filosofia di questo Governo".
"Dobbiamo essere – afferma Cipullo – in prima linea nel dissenso e nella lotta contro questi provvedimenti, anche se non abbiamo intenzione di fermarci alla protesta. Nei prossimi giorni, infatti, lanceremo la nostra campagna "Scrivi al Ministro", che permetterà ad ogni studente di esprimere le proprie opinioni sull'operato ministeriale. Il nostro obiettivo – continua Cipullo – è quello di sensibilizzare quanti più ragazzi nella nostra provincia per farli riflettere sul fatto che deve finire il tempo in cui altri decidono per loro, per far capire loro, che, se non lottiamo oggi contro questi provvedimenti, ci troveremo domani una scuola pubblica invivibile".