Quando alcuni genitori hanno chiamato i licei cittadini per chiedere di far uscire i ragazzi in anticipo, si sono sentiti rispondere che tanto i mezzi pubblici sarebbero partiti regolarmente
di Annalisa Coppolaro
SIENA. Sono letteralmente centinaia gli studenti delle scuole medie e superiori di Siena che in questo momento si trovano ammassati alla stazione di Siena in attesa di un mezzo pubblico che non arriva. Il freddo si sta facendo sentire, e non sono stati presi provvedimenti per alleviare i disagi della situazione. I bus, a detta di chi aspetta da diverse ore, sono bloccati tutti all’altezza di viale Sclavo e non riescono a raggiungere la stazione che moltissimi studenti hanno raggiunto a piedi dalle varie scuole di Siena. Nessuno che pensi a dare una mano, nessuno che offra un tè caldo o qualsiasi tipo di aiuto a queste centianaia di ragazzi al freddo.
I genitori sono spesso in contatto telefonico ma non osano salire in auto per andare a prenderli perchè si sono formate file interminabili nelle strade dentro e attorno a Siena e non riuscirebbero mai a farcela. Ma il sovraccarico delle linee dei cellulari in molti casi impedisce persino il contatto telefonico tra i ragazzi e le famiglie.
“Non riesco a capire come si possano lasciare tutti questi ragazzi senza un minimo di assistenza in una situazione del genere – ci dice un genitore senza mezzi termini – Mio figlio deve rientrare, come tanti altri compagni, a casa, il bus è fermo in viale Sclavo e non si sa fino a che ore rimarranno lì. Possibile che il Comune, o i vigili, o la polizia ferroviaria, o qualsiasi istituzione, non possa in qualche modo accorrere per alleviare l’attesa che potrebbe continuare per ore, con temperature che sono sotto lo zero da stamani alle 11?”
Impossibile peraltro contattare la stazione o Siena Mobilità per avere informazioni: nessuno risponde o la linea è perennemente occupata. Inammissibile.
Inoltre, quando prima dell’ora di uscita dei ragazzi, alcuni genitori hanno chiamato i licei cittadini per chiedere di far uscire i ragazzi in anticipo, si sono sentiti rispondere che tanto i mezzi pubblici sarebbero comunque partiti regolarmente…Che non c’era motivo di far uscire gli studenti in anticipo. Una situazione in generale gestita malamente e che per ora non accenna a sbloccarsi. Centinaia di famiglie ancora preoccupate cercano di capire come riportare i ragazzi a casa. E per ora a questa domanda non si hanno risposte di sorta.
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