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SIENA. Michele Pinassi, del gruppo consiliare “Siena 5 Stelle”, ha presentato un’interrogazione sui lavori di ripristino della viabilità all’altezza della rotatoria in strada Fiume, posta all’intersezione tra viale Giovanni Paolo II, via Bianchi Bandinelli e viale Lombardi, in considerazione dei disagi per la cittadinanza e dell’aumento del traffico nell’area, a seguito dello smottamento di terra dello scorso 5 dicembre. Il consigliere, che si è dichiarato non soddisfatto di quanto esposto dall’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Mazzini, aveva chiesto di conoscere lo stato di avanzamento dei lavori e la qualità dell’intervento, anche allo scopo di valutare eventuali azioni risarcitorie nei confronti delle ditte che avevano effettuato lavori nel tratto interessato.
“Vista l’eccezionalità degli eventi atmosferici – ha detto l’assessore – che ha caratterizzato lo scorso inverno e causato la rottura di un tratto fognario profondo 6 metri, provocando il movimento franoso sulla carreggiata e sul marciapiede, risulta particolarmente difficile stabilire eventuali responsabilità dirette delle imprese intervenute nell’area”. L’Amministrazione Comunale, con personale interno, ha subito provveduto a effettuare un nuovo tratto fognario, deviando il corso di quello danneggiato, causa della frana, e affidato le opere di rimozione parziale del terreno e di ripristino di ulteriori tratti della conduttura. Ad aprile è quindi stato approvato il progetto esecutivo di ripristino, con l’affidamento dei lavori in due fasi separate: la prima relativa alle opere di movimento terra, la seconda alle asfaltature e altre sistemazioni. “Gli interventi di entrambe le fasi – ha aggiunto Mazzini – si sono appena conclusi: i lavori di completamento saranno realizzati nella prima metà di ottobre e, a quel punto, potremo finalmente riaprire questo tratto di valenza strategica per la viabilità nella zona a nord del centro urbano”.
Il completamento dei lavori di realizzazione della nuova “bretella” che collega la strada di Renaccio (S.P. 136 Traversa Romana Aretina) all’area industriale di Isola d’Arbia è stato oggetto di un’interrogazione presentata da Luciano Cortonesi e Massimo Bianchini, consiglieri del gruppo “Nero su Bianco”. I due firmatari hanno chiesto informazioni sul finanziamento dell’appalto per la conclusione dei lavori di finitura e segnaletica, e la tempistica di apertura del nuovo tratto stradale. “L’intervento in questione – ha illustrato l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Mazzini – richiedeva un secondo stralcio, per ulteriori 2 milioni di euro, che presuppone un’ulteriore gara, con relativo affidamento dei lavori, inserita, per l’anno 2014, dalla Giunta nel Programma pluriennale dei lavori pubblici, lo scorso mese di luglio. Grazie alle economie dovute al ribasso d’asta dell’impresa che ha eseguito il primo stralcio dell’intervento, l’importo quantificato per l’approvazione del progetto e la conclusione dei lavori è adesso stimato in 600mila euro, che andremo a reperire nel prossimo bilancio di esercizio”.
Ai firmatari dell’interrogazione, che si sono dichiarati non soddisfatti della risposta, Mazzini ha ricordato la tipologia degli interventi già effettuati e quelli da effettuare per l’apertura al transito: “Per quanto l’impresa aggiudicataria del primo stralcio abbia realizzato molte opere in più rispetto al progetto iniziale, rendendo, alla vista, quasi pronto il nuovo tratto, dobbiamo intervenire ancora su vari elementi: il manto di usura, l’installazione di segnaletica verticale e orizzontale, le piazzole di sosta, i guard-rail e altre finiture per la messa in sicurezza della viabilità. A quel punto potremo finalmente consegnare alla collettività questa importante arteria per la viabilità nella zona sud-orientale del nostro territorio comunale. L’allungamento dei tempi di approvazione del bilancio previsionale, dovuta soprattutto all’incertezza del rimborso IMU sulla prima casa da parte del Governo, non ci consente ancora di sapere quando potremo bandire la gara d’appalto”.