Gli enti si trasformano ma la collaborazione continua
SIENA. L’Ice, ora trasformata in agenzia (la nuova sigla è Ita, Italian Trade Agency), ha stabilito un protocollo con Enoteca Italiana di Siena. I due soggetti avevano già avviato una collaborazione da un paio di decenni, ma ora i mutati assetti di entrambi (l’Enoteca ha un nuovo statuto) hanno spinto a confermare lo sviluppo di azioni sinergiche attraverso un nuovo documento. In ogni caso l’ente vini senese, che ora non ha più un presidente ma un amministratore unico, Paolo Benvenuti, dimostra anche in questa occasione il suo valore e la sua autorevolezza internazionale.
L’accordo prevede una stretta collaborazione e una programmazione congiunta tra Ice-Agenzia e Enoteca Italiana per la valorizzazione del vino in Italia e all’estero, coinvolgendo in primo luogo le aziende vinicole. “Per noi è un riconoscimento importante – sottolinea Benvenuti – e la conferma che, nonostante le difficoltà, il nostro ente ha ancora un ruolo insostituibile, essendo l’unico ed autorevole riferimento pubblico per il vino italiano”.
La collaborazione tra Ice ed Enoteca Italiana ha prodotto, in passato, un’infinità di iniziative: corsi di formazione, partecipazione a fiere, educational tour per giornalisti. “Ora possiamo riposizionarci – aggiunge Benvenuti – su un ulteriore livello di efficacia, per portare avanti altri progetti, con alto livello di innovazione, sempre al servizio del mondo vitivinicolo italiano”. Sono state individuate aree di cooperazione che riguardano un network per la commercializzazione, la gestione di missioni estere e di giornalisti stranieri, un corso di formazione sui vini italiani, il supporto tecnico-organizzativo per seminari o degustazioni, giornate di studio sui mercati internazionali, programmi promozionali, la produzione congiunta di materiale pubblicitario. Insieme a Benvenuti ha siglato l’accordo Roberto Luongo, direttore generale dell’Ice.
Caso unico in Europa, l’Ente di promozione vini – Enoteca Italiana è stato costituito nel lontanissimo 1933 per dar vita a ciò che sarebbe diventato il Vinitaly, oltre a un’esposizione permanente e a tante iniziative promozionali e di sostegno alle politiche vitivinicole. Dopo qualche passaggio travagliato, si pensa a un rilancio, a partire dalle funzioni della storica sede delle Fortezza Medicea di Siena. L’Istituto per il commercio estero, ora Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha a sua volta il compito di agevolare, sviluppare e promuovere i rapporti economici e commerciali italiani con l’estero – con particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese, dei loro consorzi e raggruppamenti – e opera al fine di sviluppare l’internazionalizzazione delle imprese italiane nonché la commercializzazione dei beni e servizi italiani nei mercati internazionali.