"La segretezza non ha fatto capire quanto Siena sia stata coinvolta nei progetti"

SIENA. Siena Capitale della Cultura europea 2019: adesso che è stato presentato il bid book da parte di tutte le città candidate a capitale della cultura, abbiamo appreso che il sindaco Valentini svelerà il dossier e i progetti in esso contenuti. Ottima volontà di trasparenza verso la città e verso tutti quei consiglieri comunali che da tempo chiedono chiarimenti e consapevolezza del lavoro svolto dal Comitato. Quindi, dopo le dichiarazioni del sindaco, le aspettative sono alte e positive.
In effetti, Siena e i senesi, ancorché non partecipanti alla stesura dei progetti, hanno bisogno di sapere quali effetti positivi avrà la città se vincerà questo ambìto titolo e non solo come verranno spesi i 40 milioni di euro promessi dalla Regione Toscana. Resta il nodo della formalizzazione dell’impegno, ma è un tema strettamente finanziario e che, tra l’altro riguarda per il momento il Consiglio regionale.
Siamo alquanto curiosi, perché ancora non siamo riusciti a capire quali siano le reali e positive ricadute sul tessuto socio-economico senese. Quali vantaggi per l’occupazione? Quale valore aggiunto per le imprese? Quali prospettive per i commercianti? Quale aiuto per i giovani? Quale progetti per i senesi? Dopo il 2019, cosa rimarrà di utile e di tangibile in città?
Le spiegazioni e le parole sono state molte negli ultimi tempi, ma adesso abbiamo bisogno di vedere “Siena capitale della cultura 2019” nella concretezza e aspettiamo che il sindaco, in questo senso, ci illustri il progetto. Ciò che ci è stato spiegato fino a oggi sono state macro-linee; sembrano interessanti, ma è difficile toccarle.
Se il gap cognitivo viene azzerato con la volontà di svelare il dossier, rimane quello della partecipazione. La segretezza con la quale è stato nascosto, giusto o sbagliato che sia, il dossier non ha fatto capire quanto Siena sia stata co-involta nella costruzione di progetti.
Essere partecipi vuol dire esserci con idee, creatività e spirito di iniziativa che in questi mesi preparazione non siamo riusciti a cogliere a pieno. Quindi il Sindaco spiegherà anche come la città sia stata consapevolmente coinvolta, ossia, trascinata nella responsabilità di questo processo di preparazione/costruzione e quanto i senesi hanno dato in termini di idee e progettualità e non solo nell’indossare le magliette o in allegri e simpatici balli e musiche.
Pietro Staderini