SIENA. Il Comitato etico dell’ospedale le Scotte ha sospeso la sperimentazione di un farmaco per la cura del retinoblastoma, un tumore agli occhi che colpisce soprattutto i bambini, dopo averla approvata nella riunione immediatamente precedente. Lo rende noto il capogruppo del Pd in Consiglio regionale della Toscana Alberto Monaci che, in merito, ha presentato un’interrogazione.
Monaci chiede in particolare "perchè una lettera di un’altra struttura operativa, fatta pervenire dopo circa venti giorni dalla delibera autorizzativa del Comitato, abbia potuto far sospendere il giudizio favorevole espresso all’unanimità sulla sperimentazione" e giudica "incomprensibile che un tale atteggiamento possa mettere in grave rischio la stessa vita di alcuni bambini, solo per scontare inimmaginabili e ripugnanti, sul piano etico, rivalità fra operatori".
In merito all’interrogazione presentata dal consigliere regionale Alberto Monaci, a cui
la Direzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese darà risposta nelle sedi opportune, la Direzione precisa che si tratta di sperimentazioni presentate al Comitato Etico da professionisti aziendali e che il Comitato Etico è organo indipendente che rende le sue decisioni senza interferenze da parte di nessuno. In data 9 settembre il Comitato Etico ha approvato la sperimentazione di una particolare modalità di trattamento del retinoblastoma, assolutamente innovativa. Il 1° ottobre, un professionista dell’Azienda ha fatto presente al Comitato Etico che i pazienti trattati in questa sperimentazione proposta erano gli stessi arruolati in un’altra sperimentazione autorizzata dallo stesso Comitato Etico negli anni precedenti. Lo stesso 1° ottobre, quindi, il Comitato Etico ha disposto la momentanea sospensione della nuova sperimentazione, chiedendo alla Direzione Aziendale, con nota presentata ancora in bozza il 7 ottobre, di risolvere, se possibile, le divergenze tra gli sperimentatori dei due diversi protocolli di ricerca, cosa che la Direzione Sanitaria ha cercato immediatamente di fare ma senza esito a causa dell’indisponibilità di uno degli sperimentatori. La Direzione Aziendale ha comunque garantito al Comitato Etico la presenza di un gruppo di lavoro che lo possa supportare con elementi di garanzia del percorso assistenziale per superare, positivamente o negativamente, la decisione di sospensione momentanea.
Il Comitato Etico, a tale proposta, si è dichiarato disponibile ad esprimersi in modo definitivo entro pochissimi giorni, per garantire la massima sicurezza a tutti i piccoli pazienti che dovessero aver bisogno di questo tipo di trattamento. La Direzione Aziendale intende comunque rassicurare il consigliere regionale Monaci circa i doveri della Direzione nel cercare di superare le conflittualità che spesso si possono realizzare tra professionisti o tra settori disciplinari. Infatti il consigliere Monaci forse non è a conoscenza del fatto che la Direzione Aziendale, in piena collaborazione con l’Istituto Toscano Tumori, ha già programmato, da circa tre mesi, una revisione di tutte le procedure a garanzia delle migliori attività del centro per il trattamento del retinoblastoma, ad opera di una commissione di esperti nazionali ed internazionali che si riunirà il 7 e l’8 novembre prossimi.
Monaci chiede in particolare "perchè una lettera di un’altra struttura operativa, fatta pervenire dopo circa venti giorni dalla delibera autorizzativa del Comitato, abbia potuto far sospendere il giudizio favorevole espresso all’unanimità sulla sperimentazione" e giudica "incomprensibile che un tale atteggiamento possa mettere in grave rischio la stessa vita di alcuni bambini, solo per scontare inimmaginabili e ripugnanti, sul piano etico, rivalità fra operatori".
In merito all’interrogazione presentata dal consigliere regionale Alberto Monaci, a cui
la Direzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese darà risposta nelle sedi opportune, la Direzione precisa che si tratta di sperimentazioni presentate al Comitato Etico da professionisti aziendali e che il Comitato Etico è organo indipendente che rende le sue decisioni senza interferenze da parte di nessuno. In data 9 settembre il Comitato Etico ha approvato la sperimentazione di una particolare modalità di trattamento del retinoblastoma, assolutamente innovativa. Il 1° ottobre, un professionista dell’Azienda ha fatto presente al Comitato Etico che i pazienti trattati in questa sperimentazione proposta erano gli stessi arruolati in un’altra sperimentazione autorizzata dallo stesso Comitato Etico negli anni precedenti. Lo stesso 1° ottobre, quindi, il Comitato Etico ha disposto la momentanea sospensione della nuova sperimentazione, chiedendo alla Direzione Aziendale, con nota presentata ancora in bozza il 7 ottobre, di risolvere, se possibile, le divergenze tra gli sperimentatori dei due diversi protocolli di ricerca, cosa che la Direzione Sanitaria ha cercato immediatamente di fare ma senza esito a causa dell’indisponibilità di uno degli sperimentatori. La Direzione Aziendale ha comunque garantito al Comitato Etico la presenza di un gruppo di lavoro che lo possa supportare con elementi di garanzia del percorso assistenziale per superare, positivamente o negativamente, la decisione di sospensione momentanea.
Il Comitato Etico, a tale proposta, si è dichiarato disponibile ad esprimersi in modo definitivo entro pochissimi giorni, per garantire la massima sicurezza a tutti i piccoli pazienti che dovessero aver bisogno di questo tipo di trattamento. La Direzione Aziendale intende comunque rassicurare il consigliere regionale Monaci circa i doveri della Direzione nel cercare di superare le conflittualità che spesso si possono realizzare tra professionisti o tra settori disciplinari. Infatti il consigliere Monaci forse non è a conoscenza del fatto che la Direzione Aziendale, in piena collaborazione con l’Istituto Toscano Tumori, ha già programmato, da circa tre mesi, una revisione di tutte le procedure a garanzia delle migliori attività del centro per il trattamento del retinoblastoma, ad opera di una commissione di esperti nazionali ed internazionali che si riunirà il 7 e l’8 novembre prossimi.
