SIENA. Alessandro Camardo, 31 anni, nato in provincia di Pordenone, ma senza fissa dimora e “girovago del crimine” per i numerosi precedenti penali e di polizia, soprattutto in materia di reati contro il patrimonio, collezionati in varie località, è stato individuato come responsabile di una singolare sequenza di furti. Per questo, è stato raggiunto nel carcere di Pistoia, dove era già detenuto per altra causa, da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei suoi confronti dal Giudice per le indagini Preliminari presso il Tribunale di Siena.
Il giovane si era specializzato nei furti presso gli studi dentistici. Nel pomeriggio del 21 ottobre dello scorso anno, anche a Siena si erano verificati dei furti presso tre distinti studi odontoiatrici con modalità pressoché identiche. Un uomo, le cui descrizioni corrispondevano in tutti i casi, si era presentato presso gli studi medici chiedendo una prestazione, ma, approfittando di momentanee assenze del professionista o delle segretarie dello studio, aveva rovistato in giro, appropriandosi di tutto ciò di valore che era riuscito a trovare e si era dileguato. Così era stato ripulito uno studio dentistico in Piazza Gramsci e stessa sorte era stata riservata ad altri due studi odontoiatrici, uno in via delle Terme e l’altro in via Banchi di Sopra.
In uno dei tre furti, il ladro aveva rubato anche il portafogli del medico, con alcune carte di credito utilizzate immediatamente dopo il furto presso diversi esercizi commerciali di Siena per effettuare acquisti complessivamente per circa 700 euro.
Le indagini degli uomini della Squadra Mobile senese, che hanno pazientemente ricostruito azioni e spostamenti del ladro dopo i furti, hanno alla fine avuto successo. A tradire il giovane è stata una telefonata fatta con un telefonino acquistato con una delle carte di credito rubate. Le generalità dell’intestatario dell’utenza telefonica di cui il ladro si era servito, infatti, corrispondevano alle generalità che Alessandro Camardo aveva falsamente fornito in occasione di precedenti azioni delittuose. L'uomo è stato riconosciuto dalle vittime, attraverso una foto, anche per un inconfondibile piercing sul naso.
Il giovane si era specializzato nei furti presso gli studi dentistici. Nel pomeriggio del 21 ottobre dello scorso anno, anche a Siena si erano verificati dei furti presso tre distinti studi odontoiatrici con modalità pressoché identiche. Un uomo, le cui descrizioni corrispondevano in tutti i casi, si era presentato presso gli studi medici chiedendo una prestazione, ma, approfittando di momentanee assenze del professionista o delle segretarie dello studio, aveva rovistato in giro, appropriandosi di tutto ciò di valore che era riuscito a trovare e si era dileguato. Così era stato ripulito uno studio dentistico in Piazza Gramsci e stessa sorte era stata riservata ad altri due studi odontoiatrici, uno in via delle Terme e l’altro in via Banchi di Sopra.
In uno dei tre furti, il ladro aveva rubato anche il portafogli del medico, con alcune carte di credito utilizzate immediatamente dopo il furto presso diversi esercizi commerciali di Siena per effettuare acquisti complessivamente per circa 700 euro.
Le indagini degli uomini della Squadra Mobile senese, che hanno pazientemente ricostruito azioni e spostamenti del ladro dopo i furti, hanno alla fine avuto successo. A tradire il giovane è stata una telefonata fatta con un telefonino acquistato con una delle carte di credito rubate. Le generalità dell’intestatario dell’utenza telefonica di cui il ladro si era servito, infatti, corrispondevano alle generalità che Alessandro Camardo aveva falsamente fornito in occasione di precedenti azioni delittuose. L'uomo è stato riconosciuto dalle vittime, attraverso una foto, anche per un inconfondibile piercing sul naso.