SIENA. Da qualche giorno in città circolavano banconote false e la Polizia era impegnata ad individuarne lo spacciatore. Un automobilista aveva infatti chiamato in Questura, raccontando di essersi accorto solo quando era ormai a Verona che gli erano state date per resto, in occasione del rifornimento fatto a Siena, due banconote da 50 euro false. Una commerciante del centro, poi, aveva segnalato un giovane di colore, che aveva tentato di darle una banconota da 50 €uro falsa in pagamento di un acquisto di poco conto ed era scappato quando la donna si era accorta che il denaro aveva qualcosa che non andava.
È così che gli agenti della Squadra Mobile, notato un giovane di colore entrare in un esercizio commerciale di “sali e tabacchi” di via Delle Terme, hanno deciso di aspettarlo e controllarlo. Ma lo straniero si è precipitosamente dato alla fuga a piedi per le strade del centro, inseguito dai poliziotti, che lo hanno bloccato nei pressi di Porta Ovile, dopo una colluttazione.
A. M., senegalese 30 enne residente in provincia di Pisa ed in posssesso di regolare permesso di sogg aveva con sé ancora due banconote da 50 euro. Una terza banconota falsa dello stesso taglio era riuscito a “rifilarla” al gestore dell’esercizio commerciale di “sali e tabacchi” presso cui i poliziotti lo avevano individuato, dove aveva acquistato una ricarica telefonica da 10 euro. Arrestato per spaccio di banconote false e per resistenza a pubblico ufficiale, l'uomo è stato associato alla Casa Circondariale “Santo Spirito”. Gli accertamenti sul suo conto hanno rivelato che egli è in Italia da almeno da nove anni ed ha numerosi precedenti, alcuni della stessa specie di quelli per i quali è stato arrestato. E' venuto fuori che da poco più di un mese era inseguito, anche se con generalità diverse, da un provvedimento di esecuzione di pena definitiva ad un mese di carcere, inflittagli dall’Autorità Giudiziaria di Massa Carrara, per non essere stato in condizione di provare la propria identità. Anche tale provvedimento è stato eseguito a suo carico e per questo rimane in carcere.
Intanto, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Siena ha già convalidato l’arresto eseguito dagli uomini della Squadra Mobile.
È così che gli agenti della Squadra Mobile, notato un giovane di colore entrare in un esercizio commerciale di “sali e tabacchi” di via Delle Terme, hanno deciso di aspettarlo e controllarlo. Ma lo straniero si è precipitosamente dato alla fuga a piedi per le strade del centro, inseguito dai poliziotti, che lo hanno bloccato nei pressi di Porta Ovile, dopo una colluttazione.
A. M., senegalese 30 enne residente in provincia di Pisa ed in posssesso di regolare permesso di sogg aveva con sé ancora due banconote da 50 euro. Una terza banconota falsa dello stesso taglio era riuscito a “rifilarla” al gestore dell’esercizio commerciale di “sali e tabacchi” presso cui i poliziotti lo avevano individuato, dove aveva acquistato una ricarica telefonica da 10 euro. Arrestato per spaccio di banconote false e per resistenza a pubblico ufficiale, l'uomo è stato associato alla Casa Circondariale “Santo Spirito”. Gli accertamenti sul suo conto hanno rivelato che egli è in Italia da almeno da nove anni ed ha numerosi precedenti, alcuni della stessa specie di quelli per i quali è stato arrestato. E' venuto fuori che da poco più di un mese era inseguito, anche se con generalità diverse, da un provvedimento di esecuzione di pena definitiva ad un mese di carcere, inflittagli dall’Autorità Giudiziaria di Massa Carrara, per non essere stato in condizione di provare la propria identità. Anche tale provvedimento è stato eseguito a suo carico e per questo rimane in carcere.
Intanto, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Siena ha già convalidato l’arresto eseguito dagli uomini della Squadra Mobile.