Ai primi di novembre i tigli prenderanno il posto dei pini
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La soluzione proposta dai proprietari dei terreni nei quali si trovano i pini, tra questi l’Azienda USL7 che ha gestito le procedure dell’intervento, è stata oggetto di attenta analisi da parte del Comune e della Soprintendenza competente.
Uno staff tecnico di specialisti tra cui dottori forestali-agronomi, un archeologo dell’architettura, un architetto, un ingegnere ed un geometra, coordinati dal Responsabile del Procedimento e Direttore del Dipartimento Tecnico dell’Azienda USL7 di Siena, ha effettuato sin dal 2012 tutti gli accertamenti, verifiche e studi necessari per l’individuazione della miglior soluzione progettuale per la sostituzione dei pini con i tigli.
E’ un’operazione incentrata soprattutto riguardo alla prevenzione per scagionare il pericolo di probabili danni alla popolazione dal possibile collasso di alcune piante o dal distacco di rami.
Già in passato, nonostante le continue manutenzioni sui pini, più volte si sono verificati eventi che hanno causato danni a mezzi e strutture sottostanti e, solo per fortuna, non alle persone.
Inoltre il collasso di alcuni rami caduti da altezza notevole, anche per eventi meteorici, la pressione laterale di alcuni fusti e l’apparato radicale particolarmente invasivo, hanno già danneggiato in più punti l’antica inferriata di ghisa e, in parte, il muro sottostante.
Gli interventi fatti fino ad oggi che hanno riguardato più che altro la potatura correttiva per bilanciare le chiome e la verifica dello stato di salute e di stabilità delle piante, non offrono garanzie di sicurezza.
Per questo l’equipe di professionisti ha realizzato la proposta di un progetto definitivo.
La sostituzione dei pini con i tigli garantisce la tutela delle persone e dei proprietari delle aree in termini di sicurezza, il rispetto del contesto storico e ambientale e soprattutto la valorizzazione di un bene comune, il viale alberato, che verrà ricostituito con piante tipiche dell’area manicomiale tardo ottocentesca, come appare nelle foto di archivio della Zona e del San Niccolò.