Incontro in Regione tra Valentini e Scaletti
La qualità e la diversificazione dell’offerta culturale della Città di Siena passano anche dal progetto di valorizzazione della via Francigena, l’antico percorso che conduceva i pellegrini verso Roma e sul quale la Regione Toscana, la Provincia e il Comune di Siena si stanno impegnando. L’obiettivo comune è far diventare il percorso della via Francigena un punto di riferimento dell’offerta culturale toscana. In particolare, per Siena, dalle analisi dei flussi turistici si evince che il grado di attrattività del territorio è profondamente legato alle forme della cosiddetta “mobilità dolce”, e quindi alla domanda di modalità sostenibili per la fruizione del patrimonio paesaggistico, naturalistico e storico. Per questa ragione appare evidente come la via Francigena possa rappresentare per Siena un’ulteriore opportunità di crescita e sviluppo, nonché di rilancio della propria immagine, anche in relazione al percorso di candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019. Proprio in questa prospettiva va letta la prossima inaugurazione di due tratti: da Monteriggioni a Siena e da Siena a Ponte d’Arbia, previsti per la metà di dicembre, quando termineranno gli ultimi interventi di segnaletica e messa in sicurezza, fra i quali la realizzazione dell’attraversamento pedonale rialzato sulla strada di Marciano. Il tracciato ha nel Santa Maria della Scala una tappa fondamentale. Proprio la sua storica funzione di luogo di ricovero e cura per i viandanti è al centro di un progetto del Comune di Siena, finanziato dalla Regione Toscana, e finalizzato alla realizzazione di un “Centro di aggregazione” per l’ospitalità dei viaggiatori che percorrono la Francigena.
“Il completamento della percorribilità della Via Francigena è un obiettivo strategico per la Regione. – ha dichiarato l’assessore Scaletti – E per la prossima Pasqua 2014 l’itinerario toscano sarà interamente attrezzato e in sicurezza. Stiamo lavorando per creare un percorso europeo, da valorizzare al meglio per far apprezzare una Toscana spesso sconosciuta, autentica e custode della nostra storia. Dopo il riconoscimento Unesco delle Ville e Giardini medicei, stiamo lavorando alla candidatura della via Francigena a patrimonio dell’umanità. È un lavoro che coinvolge tutte le Regioni italiane attraversate dal tracciato e la Toscana è felice di farsi promotore”.
“Integrare il progetto del Grande Itinerario Europeo della Francigena – commenta il Sindaco Bruno Valentini – alle attività e alle proposte culturali esistenti, significa, innanzitutto, restituire al Santa Maria della Scala quella funzione storica di accoglienza che le era storicamente propria. Grazie ad un importante contributo della Regione Toscana a cui si aggiungerà il nostro cofinanziamento, stiamo lavorando ad un’operazione di recupero e messa a norma di una parte dei locali del complesso per offrire ospitalità a quei gruppi italiani ed internazionali di camminatori, viandanti e pellegrini che transitano da Siena, da sempre tappa fondamentale della Francigena”.