Sconcerto e sgomento per la distruzione dei monumenti in Medio Oriente
SIENA. Siti senesi patrimonio dell’umanita’ Unesco listati a lutto, domani 15 maggio, per testimoniare lo sconcerto e lo sgomento per la distruzione di beni storico-culturali in Medio Oriente, ad opera delle falangi armate dell’Isis. Quattro i luoghi simbolo dove comparira’ un
drappo nero: la Colonna centrale della Loggia del Popolo in piazza Duomo a San Gimignano, Palazzo Comunale a Siena, bandiere dei cinque Comuni del Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia, il pozzo dei Cani in piazza Pio II a Pienza.
“La provincia di Siena e’ l’unica al mondo che vanta 4 siti patrimonio dell’Umanita’ e vogliamo testimoniare tutta la nostra vicinanza ai popoli colpiti da tali barbarie e tutto il nostro sdegno verso la brutalita’ compiuta ai danni di monumenti d’inestimabile valore” ha sottolineato Giacomo Bassi, sindaco di San Gimignano e presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco. L’iniziativa di domani e’ stata presentata questa mattina a Siena da Bassi, con il sindaco di Siena Bruno Valentini, il sindaco di Pienza Fabrizio Fe’ e del presidente del Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia Francesco Fabbrizzi.
I siti Unesco della provincia di Siena aderiscono cosi’ alla campagna mondiale #unite4heritage in difesa dei patrimoni dell’Umanita’. “La grande famiglia degli oltre 1000 siti Unesco mondiali è in lutto perche’ alcuni di loro sono stati miseramente distrutti da chi vuole
annullare non solo le vite umane ma anche le radici e le testimonianze culturali della storia” ha aggiunto Bassi che ha poi concluso: “la distruzione di un patrimonio dell’umanita’ deve essere considerata dal diritto internazionale un reato alla stregua del crimine contro l’umanita'”.