La soddisfazione del neoconsigliere Campaini
SIENA. Dopo aver esposto i nostri dubbi sul testo originario sia in Commissione sia in conferenza Capigruppo alla presenza del Dott. Sacco, ma convinti che fosse giusto rimanere all’interno del dibattito per far sentire la nostra voce e poterne discutere successivamente nel consiglio di Giovedì, il gruppo consiliare “Sinistra per Siena, RC, SsM” è riuscito, insieme ad altri componenti dell’opposizione e della maggioranza, ad apportare modifiche rilevanti al documento originario, poi approvate all’unanimità dei presenti nel Consiglio. Sul piano concreto è stata accolta la nostra (e di altre forze dell’opposizione) istanza sulla trasparenza della parte amministrativa in caso di vittoria, ed è stata cancellata l’ipotesi di affidare il controllo della gestione finanziaria ad un organismo privato, e –in nome della trasparenza nella gestione amministrativa – è stato stabilito di affidarla a un “organismo pubblico” che ne garantisca un’ adeguata autonomia gestionale e ne rafforzi l’efficacia attraverso il reclutamento di competenze professionali locali e internazionali, secondo le regole del diritto pubblico, rispondendo a criteri di merito e di comprovata esperienza”.
Inoltre è stato cancellato l’impegno finanziario di 6 milioni che era stato previsto a carico del Comune, ed è stato approvata solo la compartecipazione finanziaria al progetto di Candidatura, avendo così la possibilità di controllare anno per anno le possibilità economiche delle casse comunali.
Il gruppo “Sinistra per Siena, RC, SsM” ribadisce di non aver mai voluto e non voler ostacolare la candidatura per ragioni ideologiche o altre motivazioni, cercando sempre una via costruttiva e propositiva, non esentandosi però dall’esprimere la propria opinione riguardo alla poca chiarezza delle linee progettuali e soprattutto di non aver mai voluto adeguarsi in maniera passiva al rischio di un sistema poco chiaro della gestione e controllo delle grandi risorse che potrebbero arrivare sia dalla Regione Toscana che dalla Comunità Europea.
Il gruppo “Sinistra per Siena, RC, SsM” ribadisce di non aver mai voluto e non voler ostacolare la candidatura per ragioni ideologiche o altre motivazioni, cercando sempre una via costruttiva e propositiva, non esentandosi però dall’esprimere la propria opinione riguardo alla poca chiarezza delle linee progettuali e soprattutto di non aver mai voluto adeguarsi in maniera passiva al rischio di un sistema poco chiaro della gestione e controllo delle grandi risorse che potrebbero arrivare sia dalla Regione Toscana che dalla Comunità Europea.
Ernesto Campanini – Consigliere Sinistra per Siena, Siena si Muove , Rifondazione Comunista