SIENA. Gli incontri sui bilanci 2008 tra gli enti locali ed i sindacati si sono conclusi. Il tentativo di Cgil, Cisl e Uil di portare all'attenzione delle Amministrazioni comunali una serie di elementi atti a tutelare i cittadini è in parte riuscito.
Lo dimostrano i numeri: il protocollo – stilato per il secondo anno consecutivo – firmato da sindacati, associazioni di categoria, Anci e Legautonomie è stato presentato a 35 Comuni su 36. Solo Murlo ha rifiutato il confronto. Gli accordi sono stati raggiunti in 21 Comuni. Con gli altri 14 Comuni sono stati fatti gli incontri ma non si è raggiunto l’accordo.
Nel protocollo era stata espressa e riproposta la volontà dei sottoscrittori in particolare su:
– Importanza e valore della concertazione e di un confronto sovracomunale;
– Politiche fiscali e tariffarie, con particolare riferimento all’addizionale IRPEF e all’ipotesi di una sua riduzione;
– Politiche per la casa.
"Il nostro giudizio in merito alla contrattazione svolta per il 2008 non è quindi pienamente soddisfacente, poiché viste le premesse che avevamo condiviso nel protocollo ci aspettavamo che nei confronti comunali fossero presenti una serie di proposte coerenti, purtroppo lo è stato solo in parte – si legge nella nota stampa dei sindacati – Infatti soltanto pochi Comuni (Siena, Rapolano Terme, Castelnuovo Berardenga, Sovicille) hanno dato un segnale di inversione di tendenza per quanto riguarda l’addizionale IRPEF".
La richiesta dei sindacati è stata quella di individuare delle fasce di esenzione agevolate per i cittadini, lavoratori o pensionati che appartengono alle fasce di reddito più basse. Si è anche insistito sulla necessità di strutture per l’infanzia di una politica a livello provinciale che consenta di abbattere le liste d’attesa e risponda ai bisogni delle famiglie.
Centrale anche la politica sulla casa, un vero nodo da sciogliere anche in provincia di Siena dove i prezzi delle case o anche gli affitti sono diventati proibitivi.
"Nonostante le difficoltà incontrate – concludono i sindacati – CGIL CISL UIL ritengono che la concertazione sui bilanci comunali resti un importante percorso da incrementare ed arricchire di contenuti, e che dovrebbe essere visto come un’opportunità anche dagli amministratori".