In una Sala Patrizi da tutto esaurito l’evento organizzato da Siena Cambia ha permesso di discutere sul futuro della città
SIENA. Siena è in grado di riprendere vigore, vuole farlo, ha il diritto di esigerlo, si merita di ottenerlo ed è in grado di mettere in campo sia progetti sostenibili e realizzabili che le adeguate forze e percorsi per portarli a compimento; in poche parole, una città pronta a scommettere sul rilancio della propria attrattività. Questo in estrema sintesi quanto emerso durante l’animato dibattito della prima iniziativa del ciclo SienAttrattiva.
La risposta positiva della città ad una proposta di discussione, evidentemente a lungo non esaudita, è stata chiara, così come è stato parimenti un successo l’avvicinamento della cittadinanza alle istituzioni ed il dialogo aperto tra le istituzioni stesse, esito palesato dalla rivendicazione degli astanti di far diventare un tavolo permanente quel meccanismo di adunanza. I temi trattati sono stati molto ampi, e la trasparenza delle esternazioni nonché la caratura delle riflessioni sono stati comuni denominatori di tutti gli interventi.
Si è partiti dall’accettare le sfide del cambiamento per arrivare all’attenzione per progetti a medio e lungo termine, passando per le chiavi di azione come sostenibilità, innovazione, cooperazione istituzionale, tempistica ed accoglienza. Sarebbe limitante, in poche righe, cercare di ricostruire il filo rosso che ha guidato la discussione, ma è doveroso sottolineare come il mosaico metodologico sia stato sostanzialmente tracciato nell’arco della serata. I contenuti invece saranno esplicitati e discussi a breve in un documento aperto alla città che fisserà le idee e gli stimoli il dibattito.
“Ogni cammino anche di mille miglia inizia con un passo” (Lao Tzu), e questo vuole essere il nostro nella direzione del rilancio dei contenuti. Altri ne seguiranno sulle specifiche tematiche emerse, nella convinzione che la città, dei cittadini, non aspetti altro.