SIENA. Sette spot televisivi ed altrettanti radiofonici, più tre soggetti per manifesti di grandezza variabile affissi da questi giorni in tutto il territorio provinciale, oltre agli spazi sugli organi di informazione: sono i numeri di “Io miglioro”, la nuova campagna di comunicazione di Sienambiente realizzata per accrescere ulteriormente la sensibilità della popolazione della provincia di Siena sulla raccolta differenziata dei rifiuti. In molti avranno già notato in questi giorni le diverse ‘pose’ di Andrea Agresti, la “iena” coinvolta nuovamente da Sienambiente nel ruolo di testimonial ambientale, che già lo ha visto protagonista in passato a Siena e provincia.
Alla base dell’azione avviata c’è la consapevolezza degli evoluti standard di raccolta già raggiunti dal territorio senese (a tutt’oggi il primo in Toscana per percentuali di differenziata) ma anche della necessità di affinare ulteriormente questa sensibilità per restare al passo con le esigenze programmate per i prossimi anni. Per il 2012 la Regione Toscana fissa il 65 per cento di Rd come percentuale necessaria, e raggiungerla significherà evitare nuovamente l’ecotassa aggiuntiva, prevista per i cittadini dei territori non al passo con gli standard programmati. I nuovi messaggi di sensibilizzazione non punteranno tanto sulla diffusione dell’abitudine a differenziare (già sostanzialmente acquisita per la maggior parte dei cittadini senesi) quanto sul miglioramento delle tecniche per farlo: dall’attenzione a inserire fra i rifiuti organici solo quelli biodegradabili, allo spezzare i cartoni per diminuirne lo spazio occupato nell’apposito cassonetto, oppure ancora, allo schiacciamento delle bottiglie di plastica e delle lattine di alluminio prima di inserirle nelle campane del multimateriale. Nelle prossime settimane sarà anche diffusa una nuova guida dettagliata, che i cittadini potranno consultare proprio allo scopo di separare correttamente le diverse tipologie di rifiuti.
A questi messaggi validi per tutta la popolazione provinciale se ne aggiungeranno presto degli altri, elaborati ad hoc per i cittadini e per le utenze commerciali-produttive che risiedono in alcune zone dei comuni senesi dove nei prossimi mesi sarà introdotto il ritiro “porta a porta” delle diverse tipologie di rifiuti. In vista un’informazione capillare a partire da Poggibonsi, Sinalunga e Torrita e poi, da settembre, anche ad Abbadia San Salvatore, Monteriggioni, Colle Valdelsa e Chiusi.
Alla base dell’azione avviata c’è la consapevolezza degli evoluti standard di raccolta già raggiunti dal territorio senese (a tutt’oggi il primo in Toscana per percentuali di differenziata) ma anche della necessità di affinare ulteriormente questa sensibilità per restare al passo con le esigenze programmate per i prossimi anni. Per il 2012 la Regione Toscana fissa il 65 per cento di Rd come percentuale necessaria, e raggiungerla significherà evitare nuovamente l’ecotassa aggiuntiva, prevista per i cittadini dei territori non al passo con gli standard programmati. I nuovi messaggi di sensibilizzazione non punteranno tanto sulla diffusione dell’abitudine a differenziare (già sostanzialmente acquisita per la maggior parte dei cittadini senesi) quanto sul miglioramento delle tecniche per farlo: dall’attenzione a inserire fra i rifiuti organici solo quelli biodegradabili, allo spezzare i cartoni per diminuirne lo spazio occupato nell’apposito cassonetto, oppure ancora, allo schiacciamento delle bottiglie di plastica e delle lattine di alluminio prima di inserirle nelle campane del multimateriale. Nelle prossime settimane sarà anche diffusa una nuova guida dettagliata, che i cittadini potranno consultare proprio allo scopo di separare correttamente le diverse tipologie di rifiuti.
A questi messaggi validi per tutta la popolazione provinciale se ne aggiungeranno presto degli altri, elaborati ad hoc per i cittadini e per le utenze commerciali-produttive che risiedono in alcune zone dei comuni senesi dove nei prossimi mesi sarà introdotto il ritiro “porta a porta” delle diverse tipologie di rifiuti. In vista un’informazione capillare a partire da Poggibonsi, Sinalunga e Torrita e poi, da settembre, anche ad Abbadia San Salvatore, Monteriggioni, Colle Valdelsa e Chiusi.