SIENA. E' apparso ovviamente soddisfatto del suo nuovo incarico senese il nuovo questore di insediatosi appena ieri (1° febbraio) nel suo ufficio in via del Castoro, a due passi dal Duomo.
“Siena è una sede prestigiosa – ha detto parlando con i giornalisti il nuovo questore Giancarlo Benedetti – sono contento di essere qui” .
Benedetti, subentra a Massimo Bontempi passato ad un incarico che tiene conto della sua esperienza passata a livello internazionale.
“Qui ci sono le possibilità di lavorare bene, non sono venuto a fare villeggiatura” ha tenuto subito a precisare il neo questore della città del Palio, facendo intravedere il suo spirito operoso e attivo.
Un uomo Giancarlo Benedetti che ha esperienza anche di terrorismo essendosi occupato delle operazioni di Polizia giudiziaria contro la colonna lucchese delle Brigate rosse (che portarono agli arresti di Michele Mazzei ed altri, nel novembre del 1987), e contro la colonna Toscana delle nuove bierre, conclusa nell'ottobre del 2003 con gli arresti di Cinzia Banelli, Roberto Morandi e altri aderenti.
“Al terrorismo – ha detto – occorre stare attenti, può dare dei colpi di coda”.
Benedetti riguardo il fatto che Siena spesso ai livelli nazionali è considerata una provincia “tranquilla” – per cui c’è un rischio di sottovalutazione di certi fenomeni – ha sottolineato che certo a livello nazionale si possono vedere le cose in maniera diversa dal modo in cui gli stessi fatti possono essere percepiti dai cittadini che vivono in questo territorio. “Credo però – ha aggiunto – che non si debbono sottovalutare i problemi riguardanti la sicurezza che preoccupano i cittadini anche se, oggettivamente, la realtà senese non presenta grossi fenomeni di pericolosità come altre aree del nostro Paese. Credo che ogni cittadino – ha detto – abbia il diritto di sentirsi sicuro. Se si sente insicuro vuol dire che qualcosa c’è che lo preoccupa. Sottovalutare è sbagliato”.
Il questore non è entrato in particolari sui problemi della provincia “che devo ancora conoscere". Ma ha promesso: “curerò particolarmente il tema della violenza sulle donne, un settore molto delicato”.
"Siena è una sede prestigiosa. Ma non sono in villeggiatura"
di Augusto Mattioli