La casa era gestita da una giovane colombiana all'insaputa della proprietaria
SIENA. Gestiva una casa di appuntamenti utilizzando l’abitazione a lei affittata nel centro di Siena per organizzare gli incontri a pagamento con alcune connazionali.
La segnalazione sulla probabile attività di prostituzione all’interno di quell’ appartamento è giunta, però, all’orecchio dei Poliziotti di Quartiere, che quotidianamente pattugliano a piedi per la città, a stretto contatto con la gente.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Siena si sono subito attivati per fare chiarezza su quanto segnalato e, in seguito ai primi accertamenti, hanno riscontrato che due cittadine colombiane, di 32 e 28 anni, entrambe in possesso di permesso di soggiorno spagnolo, effettivamente si prostituivano all’interno di un’abitazione affittata ad una loro connazionale, dedita anch’essa al meretricio.
In cambio della ospitalità la donna, 29 enne, con un precedente specifico per sfruttamento della prostituzione, organizzava gli incontri sessuali e dava accoglienza alle due connazionali facendo versare loro alcune somme di denaro che sarebbero servite come contributo per le spese di locazione, che poi lei avrebbe corrisposto alla proprietaria, ignara di tutto.
La donna è stata, pertanto, denunciata dalla Polizia per sfruttamento della prostituzione altrui.
