La richiesta prende le mosse dalle proteste di numerosi genitori
SIENA. Nuove aree per la sosta temporanea vicino alla scuole per facilitare e mettere in sicurezza i momenti dell’entrata e dell’uscita degli alunni. A chiedere che il Comune inserisca i bisogni delle famiglie tra le priorità dell’azione di governo è una mozione presentata dai consiglieri di Siena Rinasce, Eugenio Neri e Giuseppe Giordano, che impegna l’amministrazione comunale, tra le altre, “ad individuare nei pressi degli edifici e dei plessi scolastici aree di sosta temporanea e regolamentata per consentire ai genitori di poter accompagnare i figli a scuola e per poterli riprendere al termine delle lezioni”.
La mozione prende le mosse dalle proteste di numerosi genitori che “hanno evidenziato notevoli difficoltà nel sostare temporaneamente nei pressi degli edifici e dei plessi scolastici e che, negli ultimi tempi, sono state emesse numerose multe anche per pochi minuti di sosta necessaria per accompagnare i bambini a scuola o riprenderli al termine delle lezioni”, si legge nel testo della mozione. Un caso su cui i consiglieri di Siena Rinasce avevano presentato un’interrogazione lo scorso 26 settembre, ma il sindaco aveva “dribblato la domanda sulla possibilità da parte del Comune di individuare specifiche soluzioni al problema della sosta temporanea davanti alle scuole”, ricordano Neri e Giordano. “Per questa ragione abbiamo deciso – proseguono – di depositare questa mozione che impegni l’amministrazione comunale su un problema molto sentito dalle famiglie che si trovano costrette ad accompagnare i figli a scuola facendo lo slalom tra le auto mettendo a rischio l’incolumità dei ragazzi”.
Da qui i tre punti presenti nella mozione in cui si impegna il Comune “ad individuare nei pressi degli edifici e dei plessi scolastici aree di sosta temporanea e regolamentata per consentire ai genitori di poter accompagnare i figli a scuola e per poterli riprendere al termine delle lezioni. A dare assoluta priorità a tale iniziativa nelle aree che interessano le scuole dell’infanzia e le scuole primarie. A dare adeguata informazione alla cittadinanza sulla tempistica di realizzazione di tali iniziative”.
Nella mozione infine si ricorda anche come sia “da disincentivare la pratica di accompagnare e riprendere i figli da scuola quando ciò non sia legato ad esigenze ‘vere’ ed inderogabili delle famiglie e che, a tal fine, è opportuno che il Comune intensifichi la collaborazione con le aziende sanitarie del territorio per potenziare le politiche di promozione della salute favorendo, ad esempio, nei casi in cui le distanze e la maturità degli studenti lo consentono, l’arrivo a scuola ed il ritorno verso casa a piedi”. Accanto alle buone pratiche però “chiediamo un impegno vero da parte del Comune in aiuto alle famiglie: la soluzione, infatti, non può certo essere solo quella di multare i genitori se prima l’amministrazione non offre reali alternative per la sosta”, concludono Neri e Giordano.