SIENA. Risparmio energetico, fonti rinnovabili e tutela ambientale. Sono questi i capisaldi del documento di indirizzo del nuovo Piano Energetico (Pep), approvato nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale, nelle sue linee guida per la revisione e l’aggiornamento del Piano stesso redatto nel 2003, in linea con la normativa regionale disciplinata dal piano regionale.
Il nuovo Pep, secondo l’impegno portato avanti negli ultimi anni dalla Provincia di Siena prima provincia italiana a conseguire la certificazione ambientale ISO 14001, una fra le prime ad ottenere la registrazione EMAS nel 2006 e insignita del premio Emas Award lo scorso novembre, punta per i prossimi anni alla riduzione dei consumi energetici sul territorio attraverso nuove tecniche di costruzione edilizia, all’implementazione e sviluppo di energia da fonti rinnovabili, alla promozione dell’efficienza energetica e alla diffusione degli impianti sul territorio (geotermia ad alta e bassa entalpia, fotovoltaico, eolico e a biomasse).
Azioni da intraprendere attraverso numerosi strumenti istituiti in passato come l’Agenzia provinciale per l’Energia e l’Ambiente (Apea), l’accordo sulla geotermia in Toscana, la creazione del Parco scientifico e tecnologico per la produzione di energie rinnovabili. Dall’entrata in vigore del Pep, sul territorio senese si sono ridotti i consumi energetici (-2,7% dal 2004 al 2007) grazie al contenimento dei consumi di benzina e di gas naturale per usi domestici, GPL e gasolio per uso agricolo. Numeri che rendono la provincia di Siena seconda solo ad Arezzo come territorio più virtuoso in Toscana e prima realtà territoriale in Europa ad aver certificato il bilancio delle emissioni di gas a effetto serra per il raggiungimento degli impegni stabiliti dal protocollo di Kyoto.