L’assessore Maggi: "Muoversi bene è la sfida che l’Europa ci impone per il XXI secolo"
SIENA. Il Comune sta lavorando a un nuovo Piano urbano della mobilità (PUM) allo scopo di affrontare a tutto tondo la questione del traffico.
“L’amministrazione comunale – afferma l’assessore ai Trasporti e Traffico, Stefano Maggi – ha il fine di incentivare una mobilità urbana sostenibile, a vantaggio della salute e del benessere di residenti, domiciliati e turisti. I vari provvedimenti che sono e saranno attuati vanno in questa direzione, che culminerà il 1° gennaio 2018 con la distribuzione delle merci in centro riservata a veicoli elettrici a emissioni zero”.
“Nel frattempo – continua Maggi – una particolare attenzione sarà posta sul miglioramento dei mezzi pubblici, cioè i “tram” come li chiamiamo a Siena, e sul riordino della sosta. Noi tutti, come cittadini, dobbiamo comprendere che le automobili in circolazione sono troppe e dobbiamo abituarci a muoverci meglio. Così come mangiare bene è qualcosa di più che mangiare, muoversi bene è meglio che muoversi e basta. Muoversi bene è la sfida che l’Europa ci impone per il XXI secolo”.
Per quanto riguarda la ZTL, a breve sarà pubblicata la gara per il rinnovo dei varchi telematici di accesso, i cosiddetti “telepass”, che saranno adeguati ai tempi e consentiranno un controllo più efficace sulle entrate e le uscite dei veicoli nel centro storico, per tutelare i residenti e scoraggiare gli abusi.
La tariffazione degli accessi, unita alla pedonalizzazione di Banchi di Sopra, ha intanto portato un decremento del traffico nel centro storico, a vantaggio della vivibilità.
Il nuovo sistema di varchi telematici consentirà anche di eliminare il permesso cartaceo con i bollini attaccati a mano, ormai anacronistico nel 2015, grazie a un tagliando che sarà possibile controllare con i telefoni da parte degli agenti incaricati.
I bollini mensili potranno essere acquistati via internet e comunque saranno “dematerializzati”.
Grazie al nuovo sistema differenziato per tipologia di veicoli, almeno il 75% dei residenti nel centro storico vedranno una riduzione dell’importo pagato. Tutto questo è stato reso possibile dal riordino della tariffazione attuato nel 2014, che ha visto distribuire i costi dell’apparato telematico su tutti gli utilizzatori del centro, mentre prima pagavano soltanto i residenti e tutti gli altri entravano gratuitamente.