di Augusto Mattioli
SIENA. A Simone Pianigiani, coach della Mens Sana e ad Enzo Tiezzi, docente universitario, studioso di livello internazionale, i Mangia d’oro. A Cesare Mancini, musicista la medaglia di “civica riconoscenza”.
Puntuale il 15 agosto la città rende omaggio a chi, come ha sottolineato il sindaco Maurizio Cenni nel suo intervento di saluto, “ ha messo a frutto le proprie capacità e raggiunto risultati tanto importanti”. In effetti, tutti e tre i premiati hanno un curriculum di tutto rispetto come emerge dalla presentazione fatta dai relatori. Duccio Balestracci per Pianigiani, apparso peraltro molto emozionato, Flavio Mocenni per il professor Tiezzi, Pier Luigi Miliozzi per Cesare Mancini. Una squadra di persone che hanno indubbiamente meritato il tradizionale riconoscimento della città per quello che hanno fatto finora, che stanno facendo e che potranno ancora fare.
Ma bisogna dire che ci sono anche altre persone, giovani che lavorano anche all’estero e meno giovani, magari meno note all’opinione pubblica, che fanno cose importanti, e che bisognerebbe avere la voglia di scovare e di valorizzare. Cervelli che alla nostra città, che si guarda troppo allo specchio – dicendosi quanto è brava – non farebbero affatto scomodo.