Per ridurre i disagi è importante premere i pulsanti di Stop solo nei casi di effettiva necessità, non saltare sugli scalini, non trasportare pesi eccessivi
SIENA. Il problema dei fermi impianto alle risalite meccanizzate è noto a Siena Parcheggi, impegnata da tempo a garantire tempi di ripristino più brevi possibile.
Le scale e tappeti mobili essendo costituiti da apparati elettromeccanici in funzione 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, sono soggetti ad usura e guasti, hanno bisogno di regolari manutenzioni e collaudi periodici.
Questo insieme di fattori comporta dei periodi di fermo impianto e disagi agli utenti. Siena Parcheggi cerca di ovviare, chiudendo, quando possibile, solo una rampa alla volta.
Il tempo per il ripristino degli impianti in caso di guasti può essere talvolta più lungo per la fornitura di componenti che devono arrivare direttamente dalla ditta costruttrice e che talvolta devono essere realizzati appositamente (recentemente è accaduto per la Risalita del Costone). Così come per le manutenzioni straordinarie o per i collaudi è spesso necessario chiudere completamente l’impianto per alcune ore (recentemente a San Francesco).
L’insieme di tutti questi fattori, però, determina solo una minoranza delle chiusure, la maggior parte delle quali è dovuta ad un non corretto utilizzo degli utenti.
Per motivi di sicurezza, rispondendo a normative specifiche del Ministero dei Trasporti per impianti in pubblico esercizio (molto più stringenti di quelle relative ad impianti in esercizio privato), le risalite devono avere dei sensori di sicurezza nelle pedane e pulsanti di Stop ben visibili e di facile utilizzo.
I sensori sono, per legge, tarati su valori che consentono all’impianto di arrestarsi in caso di caduta rovinosa dell’utente. Capita quindi con una certa frequenza che gli impianti si blocchino perché l’utente salta da uno scalino all’altro.
Ancora più frequente è il caso dell’utilizzo improprio dei pulsanti di Stop che, per gioco o senza effettive necessità, vengono azionati provocando il blocco della rampa. La facilità di azionamento dei pulsanti rende il sistema molto vulnerabile da questo punto di vista, ma è necessaria (e richiesta dalle normative) per consentire a qualsiasi utente di arrestare l’impianto in caso di emergenza.
Ogni volta che qualcuno provoca un fermo impianto saltando sugli scalini o premendo il pulsante, viene inviato un sms di allerta sui vari telefoni cellulari del personale in servizio e generato un allarme ottico-acustico su alcuni dei Pc presenti nei vari presidi. Da una di queste postazioni parte fisicamente un addetto che provvede a verificare l’accaduto ed interviene personalmente per riavviare l’impianto oppure, se necessario, provvede a chiamare l’assistenza tecnica.
Per ridurre al minimo i disagi ai cittadini è importante evitare utilizzi impropri delle scale mobili ricordandosi di: premere i pulsanti di Stop solo nei casi di effettiva necessità, non saltare sugli scalini, non trasportare pesi eccessivi.
Se tutti gli utenti metteranno in pratica queste semplici precauzioni, i fermi impianto delle risalite meccanizzate cittadine possono ridursi di oltre il 60 per cento sul totale.