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SIENA. A Siena le rocce raccontano questo è il titolo dell'itinerario e dell'opuscolo scritto da Armando Costantini dell’Ateneo senese per insegnare ai giovani “aspiranti geologi” come osservare il territorio al fine di capire cosa avvenne milioni e milioni di anni fa. Si tratta di una proposta di turismo scolastico del tutto innovativa, realizzata dall'assessorato al Turismo del Comune, finanziata dal CPSE (Comitato provinciale sviluppo economico), in collaborazione con l’Università di Siena, l’APT e l’Accademia dei Fisiocritici.
"Sono tante le storie che una città come Siena può raccontare. Tra queste le più interessanti, le più misteriose e avvincenti sono quelle scritte dalla Natura", dice il Rettore dell’ateneo senese Silvano Focardi.
"A Siena le rocce raccontano – come ha evidenziato l’assessore al turismo Donatella Cinelli Colombini – è destinata a interessare una parte delle scolaresche che arrivano nella nostra città nei mesi da marzo a maggio e che spesso girano per le strade senza seguire un vero progetto didattico". L’obiettivo che sta alla base di “Le Rocce Raccontano” è infatti quello di spostare il percorso di dei gruppi scolastici rispetto alle mete più consuete, proponendo un'esperienza formativa ricca di contenuti: insegnare ai bambini delle medie inferiori come leggere una stratigrafia, quali sono le rocce sedimentarie… e, soprattutto, come è fatto il territorio in cui viviamo.
Siena fu sommersa dal mare per otto volte ed è un luogo ideale per imparare i principali elementi della geologi perché possiede molti geositi: luoghi di particolare interesse geologico", ha spiegato Costantini, ideatore del’iniziativa. Questi luoghi – la strada delle Grotte a San Domenico, il conglomerato di Piazza San Giovanni, il Museo archeologico del Santa Maria della Scala – sono i punti nodali di un itinerario didattico che appassionerà i ragazzi come si trattasse di una caccia al tesoro a ritroso nel tempo.
Le classi verranno accompagnate da una guida turistica o ambientale formata dallo stesso Costantini mediante un mini corso di 4 lezioni. A conclusione dell'itinerario didattico i piccoli “aspiranti geologi” effettueranno una breve lezione frontale, riceveranno un opuscolo per continuare a studiare a scuola e soprattutto otterranno un certificato a firma di Costantini con i simboli del Comune e dell'Università di Siena.
A Siena le rocce raccontano è una realizzazione interamente comunale, compresa anche la grafica dell'opuscolo e della borsa degli “aspiranti geologi” firmata da Michela Bracciali.
L'opuscolo di presentazione è stato inviato, nel settembre scorso, alle scuole medie inferiori di Toscana, Umbria e alto Lazio. L'incoming dei gruppi scolatici sarà coordinato dal tour operator di riferimento dell'APT di Siena, Vacanze Senesi, che ha predisposto pacchetti di un giorno comprensivi anche di un ottimo pasto tipico.
Per la presentazione del progetto, che verrà effettuata il 18 marzo, in coincidenza con la consegna dei diplomi di frequenza alle 39 guide che hanno partecipato alle lezioni del professor Costantini, sono state invitate le insegnanti di scienze delle scuole medie senesi.
"Sono tante le storie che una città come Siena può raccontare. Tra queste le più interessanti, le più misteriose e avvincenti sono quelle scritte dalla Natura", dice il Rettore dell’ateneo senese Silvano Focardi.
"A Siena le rocce raccontano – come ha evidenziato l’assessore al turismo Donatella Cinelli Colombini – è destinata a interessare una parte delle scolaresche che arrivano nella nostra città nei mesi da marzo a maggio e che spesso girano per le strade senza seguire un vero progetto didattico". L’obiettivo che sta alla base di “Le Rocce Raccontano” è infatti quello di spostare il percorso di dei gruppi scolastici rispetto alle mete più consuete, proponendo un'esperienza formativa ricca di contenuti: insegnare ai bambini delle medie inferiori come leggere una stratigrafia, quali sono le rocce sedimentarie… e, soprattutto, come è fatto il territorio in cui viviamo.
Siena fu sommersa dal mare per otto volte ed è un luogo ideale per imparare i principali elementi della geologi perché possiede molti geositi: luoghi di particolare interesse geologico", ha spiegato Costantini, ideatore del’iniziativa. Questi luoghi – la strada delle Grotte a San Domenico, il conglomerato di Piazza San Giovanni, il Museo archeologico del Santa Maria della Scala – sono i punti nodali di un itinerario didattico che appassionerà i ragazzi come si trattasse di una caccia al tesoro a ritroso nel tempo.
Le classi verranno accompagnate da una guida turistica o ambientale formata dallo stesso Costantini mediante un mini corso di 4 lezioni. A conclusione dell'itinerario didattico i piccoli “aspiranti geologi” effettueranno una breve lezione frontale, riceveranno un opuscolo per continuare a studiare a scuola e soprattutto otterranno un certificato a firma di Costantini con i simboli del Comune e dell'Università di Siena.
A Siena le rocce raccontano è una realizzazione interamente comunale, compresa anche la grafica dell'opuscolo e della borsa degli “aspiranti geologi” firmata da Michela Bracciali.
L'opuscolo di presentazione è stato inviato, nel settembre scorso, alle scuole medie inferiori di Toscana, Umbria e alto Lazio. L'incoming dei gruppi scolatici sarà coordinato dal tour operator di riferimento dell'APT di Siena, Vacanze Senesi, che ha predisposto pacchetti di un giorno comprensivi anche di un ottimo pasto tipico.
Per la presentazione del progetto, che verrà effettuata il 18 marzo, in coincidenza con la consegna dei diplomi di frequenza alle 39 guide che hanno partecipato alle lezioni del professor Costantini, sono state invitate le insegnanti di scienze delle scuole medie senesi.