
SIENA. Un nuovo progetto per l’adeguamento di alcune fermate e di alcuni mezzi del trasporto pubblico locale alle esigenze delle persone diversamente abili.
È questa la prima risposta dell’amministrazione comunale a quanto sostenuto ieri (8 giugno), sulle testate locali da Agostino d’Ercole, presidente provinciale della Consulta dell’Handicap.
“Non è un annuncio, ma un modo per ricordare un progetto importante che da tempo stiamo portando avanti con l’Azienda del Trasporto Pubblico Locale Train e con le associazioni che rappresentano i portatori di handicap – precisa l’assessore ai Trasporti Pubblici del Comune di Siena, Fabio Minuti – Stiamo individuando insieme delle fermate nelle maggiori direttrici della città, così da potere creare una linea cittadina dotata di mezzi adeguati utilizzabile dalle persone diversamente abili. Logicamente una tappa fondamentale sarà quella dell’Ospedale”.
“Quello che mi preme sottolineare – prosegue Minuti – è che l’amministrazione ha sempre avuto un ottimo rapporto di collaborazione con le associazioni che rappresentano i cittadini portatori di handicap. Sono i diretti interessati, infatti, che meglio di chiunque altro possono indirizzare la nostra azione in questo senso e farla essere efficace. Per questo siamo sempre attenti alle segnalazioni che ci giungono e facciamo il possibile per risolvere le criticità che possono esserci in una città con delle caratteristiche architettoniche medioevali che non si conciliano facilmente con quelle che possono essere le esigenze delle persone disabili”.
Il possibile dell’amministrazione è prima di tutto un capitolo di spesa importante e presente nei bilanci comunali da diversi anni per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche. Solo nel 2009, per esempio, sono stati impegnati 300mila euro, capitolo di spesa confermato anche nel bilancio 2010.
A questo impegno economico, si aggiunge l’attenzione nelle nuove progettazioni, così come previsto dalla legge. Il Parco Unità d’Italia, per esempio, è accessibile a tutti, grazie anche a una pendenza adeguata anche a chi utilizza una carrozzella per passeggiare, mentre il progetto della risalita che dalla Stazione Ferroviaria arriverà fino all’Antiporto di Camollia verrà integrato con quello di un percorso pedonale nell’area destinata a parco, con le pendenze necessarie per la percorribilità con le carrozzelle, che dall’edificio lineare potranno, quindi, risalire a viale Cavour. Tutto questo è previsto nel nuovo Regolamento Urbanistico, nella normativa che riguarda la realizzazione del parco.
Inoltre, proprio a certificare la disponibilità e l’attenzione dell’amministrazione comunale alle tematiche dell’accessibilità, la commissione edilizia è composta anche da un rappresentante delle associazioni dei portatori di handicap, che viene scelto tra una rosa di nomi proposti direttamente dalle varie associazioni.
“Anche il Regolamento Urbanistico di recente adozione – spiega l’assessore Minuti – tiene giustamente conto delle esigenze dei portatori di handicap, tanto tutti i progetti più importanti in cui l’amministrazione ha avuto un ruolo, come quelli dei piani complessi di intervento relativi al parco scientifico e alla città dell’Arbia sono perfettamente accessibili a tutti. Proprio l’accessibilità è stato un tema per noi vincolante, tanto che la maggioranza che siede in Consiglio Comunale ha deciso di posticipare la seduta dell’adozione del Regolamento Urbanistico per esaminare meglio il fascicolo sul censimento delle barriere architettoniche. Fascicolo che, come previsto dalla legge, contiene un report quanto mai preciso e dettagliato delle barriere architettoniche presenti e vuole essere la base per i progetti futuri di abbattimento delle stesse”
“Detto questo – conclude Minuti – tutte le osservazioni che lecitamente saranno presentate dalla Consulta provinciale dell’handicap saranno valutate e poste al voto del Consiglio Comunale, esattamente come tutte quelle che saranno presentate da ogni cittadino”.