SIENA. Meno turisti a Siena. Ma quelli che verranno si tratterranno di più, facendo registrare una controtendenza al turismo "mordi e fuggi".
E' questo il dato per il 2009 fornito dall'Osservatorio turistico provinciale: tutte le cifre forntite dalla ricerca sono state poi elaborate dal Ciset (Università Cà Foscari – Venezia) e presentate ieri (24 febbraio) nella sede di Confesercenti Siena. Il congresso provinciale del sindacato di categoria Assoturismo è stato infatti introdotto dalla relazione di Valeria Minghetti, Ricercatore senior sull’economia del Turismo presso il centro veneziano, che incrociando recenti fonti statistiche ha ricostruito uno stato di cose preoccupante, ma non privo di elementi di stimolo.
I dati della Banca d’Italia relativi al periodo gennaio-novembre 2008 evidenziano come nel Senese, a fronte di un consistente calo degli arrivi (-8 per cento) si registra una tenuta delle presenze (-0,1) ed un aumento della spesa sul posto da parte dei visitatori (+5,6). Secondo l’Osservatorio, questo scenario dovrebbe mantenersi tale anche per i prossimi mesi: “probabilmente diminuiranno i turisti di fascia media – ha evidenziato Minghetti – mentre quelli di fascia alta continueranno a viaggiare senza grandi variazioni, anche se presteranno sempre più attenzione al rapporto qualità-prezzo”.
Lo scenario previsionale 2009 sottolinea l’importanza crescente del cosiddetto mercato “domestico”: i turisti europei tenderanno a concentrare gli spostamenti entro i propri confini nazionali, anche se le aspettative degli operatori senesi sono buone per le provenienze da paesi nordici ed Est Europei. Ma se il Ciset evidenzia che “quasi un italiano su 2 viaggerà lo stesso, senza modificare il proprio budget”, diventa evidente il carattere strategico del turista connazionale, tanto più che la Toscana, secondo dati Isnart, appare la più gettonata (15 per cento delle scelte) tra le destinazioni degli italiani che hanno già scelto per i prossimi mesi.
Di qui le indicazioni operative suggerite dal Ciset al sistema turistico locale: politiche di prezzo attente e flessibili, migliorare la presenza su internet, insistere sulla qualità. E soprattutto, rafforzare il valore del marchio-Toscana: “nonostante le difficoltà, il nostro territorio rimane in cima ai sogni della maggior parte dei cittadini – commenta Sonia Pallai, responsabile turismo di Confesercenti Siena – questo fatto rappresenta un capitale importantissimo per ricostruire la crescita. E’ per questo che è indispensabile continuare ad offrire motivazioni forti, presentarsi in maniera coordinata e compatta sui mercati e coltivare la fidelizzazione del turista. Nei prossimi mesi il sistema turistico locale deve e può fare molto in questo senso”.
Sul sito <www.confesercenti.siena.it il dettaglio della relazione Ciset.