Ler bici possono circolare nel centro storico
di Lorenzo Croci
SIENA. Grazie all’approvazione della nuova ordinanza numero 40 del 2014 e alla conseguente annullazione delle vecchie ordinanze del 1994 e 1997 – le quali prevedevano il divieto di ciclabilità all’interno dell’ intero centro storico – oggi la bicicletta diviene non più un mezzo secondario, ma assolutamente primario e non più subordinato, mediante le nuove norme le quali propongono alle biciclette di circolare nelle zone a traffico limitato del centro storico con velocità massima di 10 km/h seguendo le direzioni di marcia previste per i veicoli a motore. Da ora in avanti i ciclisti potranno circolare liberamente seguendo le direzioni di marcia previste per i veicoli, condurre a mano la bicicletta quando essa è d’intralcio o di pericolo per i pedoni, dare sempre la precedenza ai pedoni, procedere a passo d’uomo quando si incrociano o si superano i pedoni, avvisare i pedoni del proprio transito e avere di notte la luce bianca anteriore e la luce rossa posteriore, o rifrangente, accesa.
Sarà possibile circolare per l’intero centro storico con la bicicletta, a parte le zone di: Banchi di Sopra, Piazza del Campo tratto superiore compreso tra Casato di Sotto e via Rinaldini, Vicolo dei Pollaioli, Vicolo di San Pietro, Vicolo di San Paolo e Costarella dei Barbieri. Dunque, la realizzazione di questo progetto si incentra come possibilità e incentivo per l’intera comunità a usare sempre più mezzi elettrici, e di disincentivo ad utilizzare le solite macchine a motore.
“La realizzazione di questo progetto intende riportare Siena a coinvolgere l’intera comunità con un centro storico sempre più vivibile, attrattivo e sicuro”, ha voluto precisare l’assessore al traffico Stefano Maggi, il quale, prima di concludere, ha voluto esprimere l’ambizione e la speranza, per il futuro, a considerare ed utilizzare solamente la bicicletta elettrica, la quale, con il progetto già approvato del “bike sharing” e la realizzazione entro ottobre novembre di questo anno di una pista ciclabile da Fonte Becci a Piazza della Posta – passando per Porta Camollia e Piazza Gramsci – tramite l’inserimento di sensi unici, si pone come mezzo usufruibile da parte di tutti.