Otto grossetani denunciati per danneggiamento di ciclomotori
I tifosi muniti di tessera e biglietto hanno potuto assistere in condizioni di sicurezza alla partita, in un clima di assoluta serenità e sportività. Chi si era presentato allo stadio senza biglietto, né tessera del tifoso, è stato rimandato indietro. la fermezza delle Forze dell’ordine non è forse piaciuta ad un gruppetto di sostenitori del Grosseto che, nonostante le prescrizioni previste per l’incontro, avevano deciso di provare ad entrare senza titolo nel settore San Domenico della Tribuna Scoperta.
I giovani, ricevuto l’invito a tornare a casa perché sprovvisti di biglietto da parte del Funzionario responsabile del settore, hanno riferito alla Polizia che si sarebbero subito messi in viaggio, allontanandosi verso il centro storico di Siena. Intorno alle 22.25 una segnalazione è giunta al 113 da parte di un cittadino. Un gruppo di persone aveva gettato a terra alcuni ciclomotori in via Vallerozzi, allontanandosi poi verso Porta Ovile. Pochi minuti dopo un altro cittadino ha segnalato alla Polizia una comitiva di giovani nei pressi di una cabina telefonica fuori Porta Ovile il cui vetro è stato infranto.
La Sala Operativa ha immediatamente diramato la nota alle pattuglie dislocate sul territorio che hanno rintracciato 8 ragazzi, tutti residenti a Grosseto, nei pressi di Via Simone Martini, all’altezza del ponte di Ravacciano, e in direzione della strada che dà accesso ai binari della ferrovia. I poliziotti delle Volanti, della Digos e della Squadra Mobile li hanno identificati tutti e accompagnati in Questura.
Dagli accertamenti svolti è emerso che i giovani venuti a Siena con l’intenzione di entrare allo Stadio senza biglietto, nonostante le prescrizioni previste, dopo essere stati respinti, si sono allontanati verso il centro storico e, in via Vallerozzi, hanno rovesciato a terra una decina di motorini in sosta per poi dirigersi fuori porta Ovile dove hanno lanciato un sasso verso la cabina telefonica infrangendone il vetro. Alla vista della Polizia hanno poi tentato di disperdersi dandosi alla fuga e nascondendosi nelle vie limitrofe, ma sono stati rintracciati e bloccati.
I ragazzi, tutti di età compresa tra i 20 e i 36 anni, sono stati denunciati per danneggiamento aggravato in concorso e verranno sottoposti a Daspo. Due di loro, uno di 24 anni e uno di 36, erano già stati colpiti in passato dallo stesso provvedimento, emesso dalla Questura di Grosseto.