SIENA. Siena Mobilità sta monitorando l’andamento quotidiano dei servizi della linea 131 per Firenze, disponibile a valutare la possibilità di accogliere le segnalazioni dell’utenza. Pur essendo le richieste espresse in particolare dagli utenti di Colle e Poggibonsi talvolta anche in conflitto tra di loro, l’azienda è disponibile ad introdurre ulteriori modifiche alla linea, ove le richieste venissero confermate dalla maggioranza degli utenti.
L’azienda, infatti, conosce perfettamente la situazione dei numerosi pendolari della provincia senese che quotidianamente fruiscono della linea Siena-Firenze e quindi la necessità di potenziare il servizio tra i due capoluoghi. Anche per questo Siena Mobilità ha recentemente fatto richiesta ufficiale alla Regione Toscana per un ulteriore progetto di potenziamento della linea, che istituisca nuove corse.
In attesa di ottenere risposta, Siena Mobilità ha quindi cercato di ridistribuire le percorrenze chilometriche in atto, razionalizzando le corse presenti e i percorsi effettuati anche sulla base dell’effettivo numero dei passeggeri a bordo nelle diverse fasce orarie, specie quelle mattutine. Tutto ciò è stato preceduto da una fase di rilevamento effettuata direttamente a bordo, intervistando le utenze per capire le reali necessità quotidiane di arrivo a Firenze per motivi di lavoro e prendendo in considerazione anche le numerose lettere ricevute, dalle quali era chiara una forte richiesta dell’utenza di arrivare prima a Firenze.
Nella consapevolezza delle difficoltà di riuscire a soddisfare completamente tutte le esigenze dell’utenza senza incremento dei servizi, è stata decisa la ristrutturazione dei servizi della linea 131 a partire dallo scorso 15 febbraio, da considerarsi ancora in forma sperimentale.
In questi primi dieci giorni sono comunque già emersi dati incoraggianti per quanto riguarda le corse in transito da Poggibonsi rispettivamente alle 7 (con bus bipiano) e alle 7,05 (con bus tradizionale). Infatti, è stata registrata una crescita del numero dei passeggeri di circa 30-40 unità. Discorso simile anche per la nuova corsa in transito da Poggibonsi alle 8,25 in cui è emersa un’ulteriore frequentazione dell’utenza di circa 20 unità al giorno.
Siena Mobilità continuerà a monitorare la situazione anche nei prossimi giorni per capire quali eventuali ulteriori correttivi apportare, nell’intento di accontentare le esigenze della clientela. Per questo motivo saranno presenti a bordo dei bus controllori per analizzare l’effettivo numero di passeggerei presenti e i casi di clienti costretti a viaggiare in piedi.
Infine, Siena Mobilità in seguito alle voci di trasferimento del capolinea fiorentino sta proseguendo la propria azione di verifica e confronto con le amministrazioni interessate, nell’intento di creare meno disagi possibile alla clientela.
L’azienda, infatti, conosce perfettamente la situazione dei numerosi pendolari della provincia senese che quotidianamente fruiscono della linea Siena-Firenze e quindi la necessità di potenziare il servizio tra i due capoluoghi. Anche per questo Siena Mobilità ha recentemente fatto richiesta ufficiale alla Regione Toscana per un ulteriore progetto di potenziamento della linea, che istituisca nuove corse.
In attesa di ottenere risposta, Siena Mobilità ha quindi cercato di ridistribuire le percorrenze chilometriche in atto, razionalizzando le corse presenti e i percorsi effettuati anche sulla base dell’effettivo numero dei passeggeri a bordo nelle diverse fasce orarie, specie quelle mattutine. Tutto ciò è stato preceduto da una fase di rilevamento effettuata direttamente a bordo, intervistando le utenze per capire le reali necessità quotidiane di arrivo a Firenze per motivi di lavoro e prendendo in considerazione anche le numerose lettere ricevute, dalle quali era chiara una forte richiesta dell’utenza di arrivare prima a Firenze.
Nella consapevolezza delle difficoltà di riuscire a soddisfare completamente tutte le esigenze dell’utenza senza incremento dei servizi, è stata decisa la ristrutturazione dei servizi della linea 131 a partire dallo scorso 15 febbraio, da considerarsi ancora in forma sperimentale.
In questi primi dieci giorni sono comunque già emersi dati incoraggianti per quanto riguarda le corse in transito da Poggibonsi rispettivamente alle 7 (con bus bipiano) e alle 7,05 (con bus tradizionale). Infatti, è stata registrata una crescita del numero dei passeggeri di circa 30-40 unità. Discorso simile anche per la nuova corsa in transito da Poggibonsi alle 8,25 in cui è emersa un’ulteriore frequentazione dell’utenza di circa 20 unità al giorno.
Siena Mobilità continuerà a monitorare la situazione anche nei prossimi giorni per capire quali eventuali ulteriori correttivi apportare, nell’intento di accontentare le esigenze della clientela. Per questo motivo saranno presenti a bordo dei bus controllori per analizzare l’effettivo numero di passeggerei presenti e i casi di clienti costretti a viaggiare in piedi.
Infine, Siena Mobilità in seguito alle voci di trasferimento del capolinea fiorentino sta proseguendo la propria azione di verifica e confronto con le amministrazioni interessate, nell’intento di creare meno disagi possibile alla clientela.