Il dg Barretta: "Orgogliosi di avviare la collaborazione con una delle principali istituzioni culturali della città"
SIENA. L’Azienda ospedaliero-universitaria Senese prosegue nel suo impegno per il potenziamento delle attività di umanizzazione delle cure e per accrescere le iniziative culturali tese a migliorare il benessere psico-fisico dei propri professionisti. L’Aou Senese ha sottoscritto oggi un protocollo triennale con il Conservatorio Statale “Rinaldo Franci”, per attuare una serie di iniziative di collaborazione musicale.
«Siamo orgogliosi di iniziare questa collaborazione con una delle principali istituzioni culturali della città – spiega il professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese – e siamo convinti che la musica possa portare degli importanti benefici ed essere uno strumento di benessere per il nostro ospedale, sia per i pazienti che per i professionisti. Le iniziative che stiamo per varare in collaborazione con il Conservatorio Franci, che ringrazio sentitamente, contribuiranno a migliorare l’ambiente ospedaliero ed alleviare le difficoltà dei nostri pazienti. Abbiamo pensato anche a delle iniziative rivolte ai nostri professionisti così da arricchire la nostra offerta di iniziative culturali a loro rivolte».
Saranno ideati progetti di coinvolgimento musicale in corsia per ridurre lo stress e migliorare il benessere psico-fisico dei pazienti ricoverati o in day hospital anche durante lo svolgimento delle terapie e, al contempo, per creare un ambiente di lavoro più accogliente e sereno anche per i professionisti. Saranno effettuati concerti all’interno del policlinico Santa Maria alle Scotte per promuovere iniziative culturali anche nell’ambito del format culturale “Agorà Aou Senese”. C’è anche la proposta di portare alle Scotte il progetto “donatori di musica”, per stagioni concertistiche itineranti, grazie alla collaborazione attraverso il Conservatorio di Siena con Donatori di Musica, una rete di musicisti, medici e volontari, nata nel 2009 per realizzare e coordinare stagioni di concerti negli ospedali, con particolare attenzione ai pazienti onco-ematologici.
«Siamo molto soddisfatti –– afferma Anna Carli, presidente del Rinaldo Franci – di poter realizzare un obiettivo di terza missione legata al territorio grazie alla collaborazione con l’Aou Senese che consente ai nostri docenti e studenti di portare momenti di serenità e di favorire attraverso la musica una migliore accoglienza e un’attenzione particolare alle persone nel momento in cui si trovano in una condizione di sofferenza».
«C’è un profondo legame – spiega il direttore del Conservatorio, Matteo Fossi – tra musica e benessere. Ce lo dice la scienza e ce lo dice il nostro corpo, quando vive sensazioni positive mettendosi in sintonia con un brano musicale. Per noi, professionisti della musica e per i nostri studenti che aspirano ad esserlo, è motivo di orgoglio e soddisfazione offrire la nostra arte a chi si trova in Ospedale. È un’iniziativa giusta e importante alla quale aderiamo con tutta la nostra passione e il nostro impegno».
Saranno organizzati corsi di musica per professionisti e/o familiari di 1° grado dell’Aou Senese a tariffe agevolate, saranno improntate attività musicali dedicate ai minori ricoverati, anche in collaborazione con la Scuola Ospedaliera, saranno organizzati progetti di collaborazione per eventi istituzionali, sia all’interno che all’esterno dell’Aou Senese, e si darà spazio al wellbeing aziendale basato sulla musica con attività finalizzate a promuove il benessere psicofisico dei professionisti. Infine, si promuoverà l’integrazione tra le attività di ricerca, didattica e assistenza grazie alla collaborazione con dottorati di ricerca, per approfondire il tema della musicoterapia e della musica come risorsa per la salute e il benessere psico-fisico e il rapporto tra musica e scienza.