La premiazione all'interno di "Parole in cammino, il festival dell'italiano e delle lingue d'Italia"
SIENA. Il sindaco Bruno Valentini ha premiato stasera (8 aprile) Enrico Mentana e Matteo T., il giovane inventore del neologismo “petaloso”, insieme con la sua maestra Margherita Aurora. Il giornalista televisivo, che ha animato la numerosa platea con un profondo e vivace intervento sull’importanza dell’informazione ed i cambiamenti avvenuti con la rivoluzione digitale, è stato invece premiato per aver coniato la parola “webete”. La cerimonia di premiazione si è svolta al Teatro dei Rinnovati, nel Palazzo Pubblico, nell’ambito della manifestazione “Parole in cammino, il festival dell’italiano e delle lingue d’Italia”, in corso a Siena dal 7 al 9 aprile. Valentini ha consegnato loro due Sanesi d’argento.
Il festival, che vede la presenza di numerosi ospiti d’eccezione, si è aperto ieri con una presentazione di Massimo Arcangeli (direttore artistico) ed un intervento di Massimo Vedovelli (coordinatore del Comitato scientifico) in ricordo di Tullio De Mauro, padre della linguistica italiana.
Il progetto generale, promosso dall’Università per Stranieri di Siena in occasione delle Celebrazioni del Centenario della fondazione della Scuola di lingua italiana per Stranieri (1917-2017), insieme al Comune di Siena e alla Regione Toscana, è pensato come un itinerario sull’italiano fra passato, presente e futuro, senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale, culturale del nostro paese dalle tante altre “lingue” presenti sul territorio (dialetti, lingue minoritarie, linguaggi giovanili, lingue di contatto, gerghi tecnologici, ecc.), dalle maggiori lingue di cultura (con riferimento alla traduzione letteraria, alle parole “in viaggio”, alle nuove forme di “capitalismo linguistico”, ecc.), dalla comunicazione non verbale (la lingua dei segni, il linguaggio del corpo).