Riprende il processo per la pubblicazione delle mail di Rossi e Viola
SIENA. Si tiene domani (18 gennaio) l’udienza che vede coinvolti la vedova di David Rossi, Antonella Tognazzi, ed il giornalista Davide Vecchi, rei di aver reso pubblico lo scambio di e-mail tra l’addetto alla comunicazione di Mps con l’allora ad della banca, Fabrizio Viola.
Il processo ha preso l’avvio per iniziativa della Procura di Siena, che, d’ufficio ha ritenuto di dover procedere nei confronti dei due imputati di violazione della privacy.
Vecchi in un post su Facebook riporta com’è andata: ” (…) Io ho pubblicato sul Fatto queste mail. Chiedendo e riportando anche un commento di Viola. Né lui né Mps hanno potuto rinvenire estremi per querelarmi, ovviamente. La procura ha invece pensato bene di indagarmi d’ufficio per violazione della privacy e rinviarmi a giudizio. Per questo sono a processo. Violazione della privacy. Non ho ancora capito bene di chi, visto che le mail erano agli atti, che David era scomparso, che era stato riaperto un procedimento d’indagine e che Viola è stato non solo avvisato della pubblicazione ma anche interpellato in merito e le sue dichiarazioni riportate correttamente negli articoli. Insomma alcuni colleghi toscani mi dicono che il tutto è dovuto al fatto che sono stato l’unico a sollevare dubbi sulla morte di Rossi e che cosi ho infastidito la procura. Spero non sia cosi. (…)”.