Sabato 5 al Santa Maria della Scala l’appuntamento promosso dalla Soprintendenza
SIENA. Un seminario di riflessione culturale sulle tematiche dell’enogastronomia italiana e, in particolare, su uno dei prodotti di eccellenza nazionale e del territorio senese: il vino.
Per sabato 5 settembre, a partire dalle ore 16, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, in collaborazione con il Comune e l’Università per Stranieri di Siena, promuove il seminario “Vini, lingue, culture e territorio”, che si terrà nella Sala San Pio del complesso museale Santa Maria della Scala.
“Grazie alle competenze del Centro di eccellenza della Ricerca – commenta l’assessore Vedovelli – denominato “Osservatorio linguistico permanente dell’italiano diffuso fra stranieri e delle lingue immigrate in Italia” e attivato all’Università per Stranieri, possiamo proporre questo appuntamento sui valori identitari che il nostro vino e il nostro cibo possiedono e veicolano nel mondo globale. Il vino, la sua percezione e i suoi significati saranno analizzati da punti di vista tanto inediti quanto interessanti”.
L’iniziativa, legata a Expo 2015, prevede i saluti istituzionali del soprintendente Anna Di Bene, l’intervento “Il vino fra lingua, lingue e linguaggi” dell’assessore alla Cultura, Massimo Vedovelli; a seguire, gli approfondimenti tematici di Simone Casini e Caterina Ferrini dell’Università per Stranieri di Siena, rispettivamente su “Scrivere il vino: gli enogrammi” e “Parlare di vino italiano ai tedeschi”, mentre “Il Master vini italiani e mercati mondiali: il vino come prodotto culturale” sarà affrontato da Alessandro Balducci, il quale, oltre a essere un dirigente di ateneo, ricopre anche il ruolo di sommelier per l’AIS (Associazione Italiana Sommelier). Insieme a loro Lorenzo Paganelli, direttore commerciale dell’azienda vitivinicola Gattavecchi di Montepulciano, per trattare l’argomento “Il vino quotidiano. Un progetto culturale”.
Alle 19, al termine del dibattito, è poi in programma il concerto “Donna di dentro dalla tua casa… Musica e Cucina dal Medioevo al Settecento” dell’ensemble “Musica ricercata”, associazione culturale che, dal 1989, si dedica alla creazione e alla divulgazione di programmi musicali a livello internazionale. Con la direzione del presidente dell’associazione, Michael Stüve, un repertorio di composizioni che spaziano dal XIII al XVIII secolo, con il soprano Giulia Peri, il tenore Paolo Fanciullacci, il controtenore George Stephen Woodbury e il basso Marco Perrella; Giovanni Bellini al liuto e lo stesso Stüve alla viella.
Al termine dell’appuntamento musicale un brindisi offerto dall’azienda vitivinicola Gattavecchi.
L’ingresso è libero per entrambi gli appuntamenti della serata.