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SIENA. In Consiglio Comunale si sono discusse le osservazioni alla “Variante Urbanistica a Servizio della Città”, orientata a semplificare la vita ad imprese e famiglie. Tali osservazioni prevedono un’importante modifica alle norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico.
“Stiamo arrivando alla conclusione di un percorso- ha dichiarato il sindaco Bruno Valentini- caratterizzato da un confronto continuo con gli operatori economici, con gli ordini professionali e con i singoli cittadini. Un percorso che porterà alla trasformazione di circa metà degli articoli del Regolamento Urbanistico. Gli obiettivi che ci siamo dati sono stati principalmente tre: la semplificazione delle norme, la facilitazione dei piccoli interventi e il recupero delle cubature esistenti. La variante, che si può definire a carattere manutentivo, ha come ambizione la cura e la conservazione del patrimonio paesaggistico, storico e culturale del nostro territorio e, al tempo stesso, l’attivazione di un processo di ripresa economica sostenibile.
In poche parole – continua Valentini- abbiamo lavorato per superare quella cultura secondo la quale l’espansione e la crescita economica arrivano solo grazie alle nuove costruzioni. Noi la pensiamo in modo differente, per questo stiamo puntando sulla rigenerazione e la riqualificazione delle costruzioni già esistenti. Obiettivi che verranno promossi attraverso una serie di modifiche alle norme che faciliteranno le attività di recupero del patrimonio edilizio esistente, rispondendo alle aspettative degli operatori economici e dei cittadini nonché al mutato quadro normativo regionale, che impone alla nuova pianificazione urbanistica proprio la riduzione del consumo di suolo non edificato”.
Dopo il passaggio di approvazione delle osservazioni, la variante passerà alla conferenza paesaggistica regionale per l’adeguamento al Piano di Indirizzo Territoriale della Regione Toscana. Alla fine di questo iter il Consiglio Comunale di Siena potrà approvare definitivamente la variante, “ dalla quale – conclude Valentini- ci aspettiamo un deciso stimolo alla ripresa dell’attività edilizia in una cornice equilibrata ed attenta all’impatto ambientale”.
“Stiamo arrivando alla conclusione di un percorso- ha dichiarato il sindaco Bruno Valentini- caratterizzato da un confronto continuo con gli operatori economici, con gli ordini professionali e con i singoli cittadini. Un percorso che porterà alla trasformazione di circa metà degli articoli del Regolamento Urbanistico. Gli obiettivi che ci siamo dati sono stati principalmente tre: la semplificazione delle norme, la facilitazione dei piccoli interventi e il recupero delle cubature esistenti. La variante, che si può definire a carattere manutentivo, ha come ambizione la cura e la conservazione del patrimonio paesaggistico, storico e culturale del nostro territorio e, al tempo stesso, l’attivazione di un processo di ripresa economica sostenibile.
In poche parole – continua Valentini- abbiamo lavorato per superare quella cultura secondo la quale l’espansione e la crescita economica arrivano solo grazie alle nuove costruzioni. Noi la pensiamo in modo differente, per questo stiamo puntando sulla rigenerazione e la riqualificazione delle costruzioni già esistenti. Obiettivi che verranno promossi attraverso una serie di modifiche alle norme che faciliteranno le attività di recupero del patrimonio edilizio esistente, rispondendo alle aspettative degli operatori economici e dei cittadini nonché al mutato quadro normativo regionale, che impone alla nuova pianificazione urbanistica proprio la riduzione del consumo di suolo non edificato”.
Dopo il passaggio di approvazione delle osservazioni, la variante passerà alla conferenza paesaggistica regionale per l’adeguamento al Piano di Indirizzo Territoriale della Regione Toscana. Alla fine di questo iter il Consiglio Comunale di Siena potrà approvare definitivamente la variante, “ dalla quale – conclude Valentini- ci aspettiamo un deciso stimolo alla ripresa dell’attività edilizia in una cornice equilibrata ed attenta all’impatto ambientale”.