SIENA. Dal consigliere comunale Bruno Valentini riceviamo e pubblichiamo.
“In seguito alla mia richiesta di accesso agli atti, il Comune mi ha fornito i dati sugli ingressi ai Musei Civici ed al Santa Maria della Scala negli ultimi anni. In particolare avevo chiesto il dettaglio del periodo che va dall’inizio dell’anno fino al Primo Maggio compreso, per poter paragonare periodi analoghi a partire dal 2014. Ebbene il risultato è sconfortante.
Dal Primo Gennaio al Primo Maggio 2014 furono staccati 70mila biglietti, mentre quest’anno nello stesso periodo ne sono stati venduti 14mila, con una caduta dell’80 per cento. Questa è la conseguenza di politiche culturali e di promozione dissennate condotte dal Comune più per brame di potere che per la funzionalità del Santa Maria della Scala. Se affidi il grande museo del Santa Maria della Scala ad una società specializzata in parcheggi, non prepari grandi mostre ed eventi e se litighi con chi avevi organizzato la bigliettazione unica col Duomo, cosa ci si poteva aspettare di diverso? Ed il bello è che la legittimità dell’affidamento del servizio di gestione del Santa Maria a Sigerico spa, in deroga al principio generale del bando pubblico (come fatto col bookshop e si è visto come è finita), si è basata su una relazione stilata dal Centro Studi Enti Locali di San Miniato (Pisa), che giustificava la convenienza economica della scelta autarchica su una previsione ottimistica di bigliettazione che si è rivelata totalmente sballata.
Si potrebbe obiettare che siamo ancora sotto gli effetti dell’onda lunga della pandemia che scoraggia l’arrivo di turisti, ma il boom del Duomo e la comparazione con i biglietti venduti negli stessi periodi al Museo Civico ed alla Torre del Mangia dimostrano che un certo calo si è registrato, ma non il vero e proprio crollo del Santa Maria della Scala. Il Sindaco De Mossi ha inaugurato con fascia tricolore qualche giorno fa la nuova scala di sicurezza al Santa Maria della Scala che potrà consentire 1800 presenze in contemporanea, ma con questi numeri la media per l’intera giornata è di poco più di cento!”.