"La direzione generale rimane a Siena ma ci sarà da lottare ancora"
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di Augusto Mattioli
SIENA. “Siamo di fronte ad un nuovo inizio: l’incendio sulla Rocca si e’ spento anche se i piromani non sono stati ancora assicurati alla giustizia”. Lo ha detto il sindaco di Siena, Bruno Valentini intervenendo su Banca Mps, alla luce dell’ok dell’UE al piano di salvataggio della banca e alle decisioni prese dai vertici di Mps. “Pero’ – ha aggiunto – dobbiamo guardare avanti e questo nuovo inizio garantisce adeguata capitalizzazione alla banca senese, che resta grande ed autonoma. Come per altre banche, il personale calera’ ma senza licenziamenti. La direzione generale – ha puntualizzato il sindaco su un tema che viene ritenuto importante dalla citta’, vuoi per il coinvolgimento di eventuali dipendenti senesi in questa decisione, vuoi per il fermo desiderio di tenere saldo il legame dell’istituto di credito con la città – rimane a Siena ma ci sara’ da lottare ancora. Ora si deve comunicare a tutti che la situazione e’ cambiata, che i vertici e il tutto personale si sono impegnati duramente per dare un futuro alla banca e garantire credito, servizi e fiducia con la clientela. Il Monte c’e’ ancora” .
Secondo il sindaco di Siena in particolare, è un bene “il fatto che i vertici della Banca ed il Governo questa volta non abbiano subito i diktat europei che tanto male hanno fatto finora. Mps rimane a Siena, ma il nostro impegno e’ che mai piu’ si riproduca il sottogoverno bancario complice dei gravissimi errori del passato”.