L'Alternativa, Impegno per Siena e Uniti per Siena chiedere che gli esponenti democratici dicano chiaramente cosa pensano della demeticalizzazione delle ambulanze
SIENA. Stando a quanto denunciato dall’Intersindacale medica, l’Azienda Usl Toscana Sudest ha in animo di demedicalizzare le ambulanze, sostituendo i medici con i soccorritori volontari. E questo penalizza i medici, penalizza ancora di più i soccorritori volontari, chiamati ad assumere responsabilità medico-legali che non competono loro, penalizza soprattutto i cittadini, che saranno meno tutelati dal punto di vista sanitario, soprattutto per le patologie tempo dipendenti, tipo infarto, ictus, gravi traumi, in cui l’appropriatezza e la tempestività di un intervento medico possono fare la differenza fra la vita e la morte.
A livello politico, finora, su questo problema si sono espresse solo alcune liste civiche con delle interrogazioni. Restiamo dunque in attesa che l’assessore alla salute, Anna Ferretti, legga in aula la letterina fattale pervenire dalla Usl, rigorosamente senza prendere una posizione politica chiara e forte in rappresentanza del Comune che, lo dice la parola stessa, dovrebbe rappresentare la totalità dei cittadini senesi, non le posizioni di un ente terzo.
Ma intanto che aspettiamo, si potrebbe sapere cosa ne pensano i responsabili della nostra sanità? Cosa ne pensa il sindaco Bruno Valentini, massimo responsabile sanitario nel territorio comunale, è d’accordo per far scendere i medici dalle ambulanze? Cosa ne pensa il presidente della commissione regionale sanità, Stefano Scaramelli, sempre pronto a tagliar nastri di poco peso, è d’accordo anche lui? Perché non dice niente su un tema tanto importante? E alla fine, che dice il PD senese? Che dice il Partitone, sempre pronto a discettare delle più svariate quisquilie, e che tace sulla difesa della salute dei cittadini? Che dice il segretario cittadino Alessandro Masi? Potrebbe distrarsi per un attimo dagli equilibrismi congressuali e farci sapere che ne pensa delle ambulanze senza medici a bordo?
L’Alternativa – Impegno per Siena – Uniti per Siena