Interrogazione in Consiglio comunale su costi e coinvolgimento delle aziende locali
SIENA. Nella seduta consiliare di ieri (26 settembre), Michele Pinassi (Gruppo Siena 5 Stelle) ha presentato un’interrogazione sull’iniziativa Siena for Kids con la quale ha chiesto informazioni sull’appuntamento “Nella vecchia fattoria” in programma gli scorsi 16 e 17 settembre in Fortezza Medicea. “Un appuntamento – ha illustrato il consigliere – senza dubbio interessante per promuovere le attività agricole del territorio senese, che permette alle aziende locali di farsi conoscere e di valorizzare anche le nostre eccellenze enogastronomiche. Ma le edizioni passate hanno visto una scarsa, se non nulla, partecipazione di realtà locali”. Per questo motivo, Pinassi ha chiesto di conoscere “se, e, in quale modo, sono state coinvolte le aziende agricole del nostro territorio; quali sono state; l’importo impegnato dall’Amministrazione per la realizzazione dell’iniziativa, comprensivo dell’eventuale rimborso spese ai partecipanti”.
Il sindaco Bruno Valentini ha precisato che “la rassegna Siena for Kids, della quale “Nella vecchia fattoria” ha costituito l’iniziativa di apertura, non è sostenuta dalla Regione Toscana, bensì sponsorizzata da Banca MPS, nonché finanziata con i proventi dell’imposta di soggiorno”. Il sindaco ha informato “come, in occasione dell’incontro del Tavolo del Turismo, lo scorso 2 marzo, sia stato appositamente chiesto alle associazioni di categoria di sensibilizzare gli operatori economici del territorio per la loro partecipazione. Dopo l’ultimo sollecito, inviato il 1° settembre, hanno aderito le associazioni Coldiretti, per la promozione di prodotti di eccellenza, e Confcommercio, per un punto di ristoro che verrà gestito dal ristorante Alcide”. Valentini ha aggiunto che al “Menù for Kids”, per l’intera rassegna e non solo per la “Vecchia Fattoria”, hanno aderito l’osteria Babazuf e il ristorante Gallo Nero (Confesercenti), Mc Donald’s e Ristoburger (Confcommercio), mentre hanno manifestato la volontà di partecipare anche l’Orto de’ Pecci e il ristorante Le Campane.
“Il costo di Siena for Kids – ha proseguito – per l’intero periodo settembre 2017/marzo 2018 è di circa 69mila euro, di cui 30mila per il piano di comunicazione; mentre per la realizzazione di “Nella vecchia fattoria”, proposta da “Transumando”, è di circa 30mila euro, di cui oltre 26mila a parziale copertura dei costi sostenuti dalla stessa associazione. Non ci risultano, infine, rimborsi spesa per gli operatori aderenti, i quali non hanno dovuto provvedere alle spese di energia elettrica, pulizia e simili, perché sostenuti da “Transumando”, mentre il suolo pubblico viene loro concesso gratuitamente, essendo un’iniziativa co-organizzata dal Comune”.
Michele Pinassi, riservando le valutazioni dopo un’ulteriore lettura dei numeri illustrati dal sindaco, ha detto che “la risposta ha confermato i suoi dubbi, ovvero che c’è stata una scarsa partecipazione all’iniziativa da parte delle aziende agricole del territorio. Considerato anche l’importante volume di risorse impegnate per l’attività di promozione, c’è da chiedersi quali sono i motivi ed è quindi necessario un confronto con le associazioni di categoria”.