L'ex sindaco commenta le pene richieste per i vertici della banca
SIENA. (a. m.) L’ex sindaco Siena, Bruno Valentini, commenta le richieste di condanna proposte oggi (16 maggio) a Milano dal pubblico ministero nel processo che vede coinvolti l’ex presidente di Banca Mps Giuseppe Mussari, l’ex direttore generale Antonio Vigni, l’ex capo dell’area finanza Gianluca Baldassari, Nomura e Deutsche Bank, riguardante le operazioni Santorini, Alexandria, Fresh e Chianti classico.
“Le pene richieste per ex amministratori e dirigenti di Banca MPS – dichiara – costituiscono il vestito giuridico di sentenze morali già emesse dalla nostra comunità. In Consiglio Comunale usai il termine di “banda di delinquenti”, interpretando un giudizio collettivo già espresso, ma che deve trovare conseguenza penale ed economica nelle sanzioni a carico di chi ha distrutto un patrimonio, danneggiando cittadini, lavoratori e risparmiatori”.
Valentini poi continua: “Se c’è qualcosa che temo è la prescrizione, per cui chiedo alla Magistratura di essere tempestiva nei vari gradi del processo. Se c’è qualcosa che mi dispiace è l’assenza di sanzioni contro chi ha avuto enormi responsabilità nella mancata vigilanza e nelle autorizzazioni concesse ad operazioni rischiosissime e spesso fuori dalle regole, come nel caso dell’indebitamento della Fondazione. Noto con piacere che le accuse riguardano anche i grandi partner finanziari coinvolti nello scandalo MPS, senza la cui complicità non sarebbero state possibili le spaventose perdite di capitale che si verificarono”.