Il presidente della commissione Ambiente dell'Anci interviene sull'emergenza maltempo
SIENA. “L’emergenza maltempo che ha colpito in questi giorni alcuni centri della Toscana dimostra ancora una volta la necessità di inserire i temi della prevenzione, della difesa del suolo e della protezione civile ai primi posti tra le priorità del Paese”. E’ quanto afferma Bruno Valentini, sindaco di Siena e presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Protezione Civile dell’ANCI.
“Questa volta – prosegue – grazie al pronto intervento dei soccorsi e al sistema locale di allerta non si è registrata la perdita di vite umane che avrebbe reso più drammatico il bilancio dell’emergenza. Restano tuttavia ancora da stimare con precisione i danni, sicuramente ingenti, ad infrastrutture e beni pubblici e privati.
Il verificarsi, sempre più di frequente, di condizioni meteo analoghe a quelle dei giorni scorsi, che hanno visto riversarsi a Pisa 150 millimetri di pioggia in tre ore e nel senese 200 millimetri in sei ore, impone a tutto il Sistema di protezione civile una capacità di risposta immediata a fenomeni estremi 365 giorni l’anno. Non è più possibile ragionare nei termini di stagionalità dei fenomeni meteorologici e di differenze climatiche tra Nord e Sud.
È necessario inoltre accelerare con convinzione nella lotta al dissesto idrogeologico. I sindaci, autorità comunali di protezione civile, sono pronti a fare la loro parte. Per questo ci tengo a sottolineare come un primo passo importante è stato fatto con lo svincolo parziale dal Patto di stabilità gli investimenti comunali finalizzati alla prevenzione del rischio idrogeologico. Adesso è necessario coinvolgere appieno i comuni nella programmazione degli interventi previsti dalla struttura di missione Italia sicura e prevedere una maggiore collaborazione con le Regioni in tal senso per attuare rapidamente gli interventi, altrimenti i Sindaci potrebbero trovarsi nelle condizioni di dover utilizzare risorse momentaneamente congelate dal Patto di Stabilita’ pur di rispondere efficacemente alle necessita’ delle proprie comunità”.