SIENA.. Di seguito il testo dell’interrogazione presentata dal consigliere comunale Bruno Valentini.
“Premesso che
– da alcune settimane è operativo a Siena, in via Fontebranda, il cosiddetto Ecosito, ovvero un locale adibito a raccolta rifiuti, dove duecentoventi famiglie dovrebbero conferire i propri rifiuti, distinti per tipologie
– l’Ecosito è stato inaugurato ufficialmente dal Sindaco De Mossi con tanto di fascia tricolore in data 3 ottobre 2022
– tale investimento è costato poco meno di centomila euro al Comune e che l’Amministrazione ha annunciato l’intenzione di realizzarne altri due in via del Poggio ed in Via del Sole
– oltre alla spesa di investimento, ci sono che altri costi di pulizia quotidiana da parte del personale comunale e di svuotamento da parte del gestore, che ricadono sulla tariffa a carico degli utenti, contribuendo ad innalzare la Tari che è già considerevolmente cresciuta negli ultimi tempi
– a quanto riferiscono i cittadini i 25 bidoni collocati nell’Ecosito sarebbero largamente sottoutilizzati ed alcuni di loro rimangono senza alcun conferimento di rifiuti
Tutto ciò premesso, si chiede al sindaco di conoscere:
– quanti siano stati fino al 21 novembre i conferimenti giornalieri da parte degli utenti interessati, distinti per tipologia di rifiuto
– quali siano stati i costi globali onnicomprensivi dell’investimento ed i costi mensili di pulizia e di svuotamento
– se vi è intenzione di confermare i due nuovi Ecositi programmati oppure di rinunciarvi visti i risultati fallimentari della prima sperimentazione in via Fontebranda
– come si pensa di provvedere al necessario miglioramento del decoro urbano, messo a dura prova dal continuo stazionamento e/o abbandono di rifiuti urbani per le strade della città, sia nel centro storico che in periferia
– quante siano state le contestazioni formali sollevate dalla Polizia Municipale e dagli Ispettori Ambientali, quante le sanzioni elevate nei confronti degli inadempienti alle regole del corretto conferimento dei rifiuti e quante le multe effettivamente riscosse, divise per anno, dal 1 luglio 2018 fino ad oggi