![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2019/08/sant-andrea-9-e1567251354830.jpg)
SIENA. Da Bruno Valentini riceviamo e pubblichiamo.
“Ho appena letto la singolare presa di posizione di due gruppi politici della maggioranza sulla vicenda della pista polivalente di Sant’Andrea che, oltre a dire cose giuste (come l’apprezzamento per lo spirito di iniziativa e l’autofinanziamento dell’associazione Siena Roller Team), ne dicono altre, molto discutibili. Intanto addossano esplicitamente alle forze di opposizione la responsabilità del malessere di molti abitanti del quartiere. Basterebbe domandarlo a loro, che credo si arrabbierebbero ancora di più. Per quanto mi riguarda, io ho appreso della vicenda solo dai media e dopo che era scoppiata. Mentre, invece, circola una lettera scritta a fine agosto da un gruppo di elettori di centrodestra ad un consigliere di maggioranza dove “la comunità di Sant’Andrea si sente tradita e derubata”.
Pensate che siano stati “manovrati” dal PD? Inoltre nel comunicato di Voltiamo Pagina e Siena Aperta si fanno due affermazioni, abbastanza gravi: 1) alcune associazioni sportive assegnatarie di impianti comunali fanno “piccole speculazioni” subaffittando gli stessi impianti ; 2) in alcuni casi l’assegnazione degli spazi pubblici è avvenuta per “appartenenza politica”. Entrambe le accuse sono pesanti, paventano veri e propri reati ed in realtà sono dirette ai funzionari comunali, perché spetta a loro e non ai politici impostare e gestire le procedure di affidamento degli impianti, nonché il loro controllo. Invito dunque gli estensori del comunicato a specificare a quali casi si riferiscano, denunciando l’eventuale infrazione all’ autorità giudiziaria, oppure a chiedere scusa all’opinione pubblica ed ai dipendenti comunali interessati. Infine, nel comunicato manca totalmente una minima autocritica sulla carenza di concertazione dell’Amministrazione con i cittadini della zona, che è la vera causa della spiacevole situazione di contrapposizione che si è manifestata e che naturalmente non giustifica alcun atto di vandalismo”.